Lanterna Azzurra, il dj che era sul palco prima della strage: «Questo per me è un atto terroristico»

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C'era anche Giuseppe Plata, musicista salentino, e Mc resident (una sorta di maestro di cerimonie) alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo la scorsa notte negli attimi in cui si è consumata la strage di minorenni che erano nel locale per seguire il concerto di Sfera Ebbasta.
«Sarà inopportuno un post, a quest'ora - scrive su Facebook - dopo quello che è successo questa notte alla Lanterna Azzurra.. Ma ho bisogno di Rassicurare tutti che sto bene, anche se sono scosso naturalmente. Non vi nascondo che non ho chiuso occhio e con il cuore sono vicino a tutte le famiglie che si sono trovate coinvolte in questo atto terroristico, perché per me, buttare uno spray intossicante in una discoteca è Terrorismo.
Chiedo gentilmente ai giornalisti che da questo momento hanno iniziato a seguire la mia vita musicale, di non continuare a chiamarmi, perché la mia faccia su un giornale per raccontarvi un episodio che ha coinvolto dei ragazzini innocenti non ce la vedrete mai. Oggi e per i prossimi giorni le mie uniche parole saranno di cordoglio e preghiera affinché queste cose non accadano più..
».

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Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Dicembre 2018, 16:32
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