Smartphone vietato in auto, nemmeno con gli auricolari: «Patente sospesa»
Cellulare alla guida, il M5S precisa: «Gli auricolari si potranno usare». Sanzioni più severe
La pdl, firmata anche da Arianna Spessotto, Diego De Lorenzis e Paolo Ficara, introduce una misura sulla trasparenze della destinazione degli introiti delle multe da parte dei Comuni, che per legge dovrebbero usarli per il 50% ai fini della sicurezza: la norma, spiegano De Lorenzis e Ficara, «impone ai Comuni la pubblicazione dei dati in un'apposita sezione del sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La trasparenza nella Pubblica Amministrazione è un principio fondamentale da rafforzare oltre che un atto dovuto nei confronti dei cittadini ed un utilissimo strumento per incrementare la sicurezza sulle strade».
«Ogni anno nel nostro Paese - dice Emanuele Scagliusi, capogruppo M5s in commissione Trasporti - gli incidenti stradali causano oltre tremila vittime e ci costano 19,3 miliardi. Il maggior numero di questi incidenti avviene quando siamo distratti: ecco perché abbiamo deciso di inasprire le sanzioni per chi usa lo smartphone o altri dispositivi mobili alla guida, fino ad arrivare alla sospensione della patente. Per limitare distrazioni e incidenti, prevediamo controlli e sanzioni più severe anche per chi guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope e introduciamo il divieto di fumo alla guida. In questo modo, potremo tutelare tutti gli utenti della strada, soprattutto i più vulnerabili, tra cui pedoni e ciclisti, e donare a tutti i cittadini città e strade più sicure».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Novembre 2018, 15:58
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