Padova, pensionato con la passione dell'orto muore avvelenato dai pesticidi

Pensionato con la passione dell'orto muore avvelenato dai pesticidi

di Cesare Arcolini e Marco Aldighieri
È un giorno di fine settembre quando Lino Bassan, 75 anni, di Ponte San Nicolò, comune in provincia di Padova, si presenta al pronto soccorso in preda alle convulsioni. Una situazione talmente grave, che il pensionato non riesce neppure a parlare: un mese dopo muore per avvelenamento. Il decesso diventa un giallo perché nel sangue gli vengono trovate tracce di un pesticida. Che un muratore in pensione con la passione per l'agricoltura usi i diserbanti è normale, ma gli inquirenti vogliono chiarire le circostanze in cui il veleno è stato ingerito. Di certo non aveva intenzioni suicide. Cosa è successo quel giorno?

I carabinieri hanno perquisito l'abitazione di Bassan trovando vari contenitori di pesticida e diserbanti. Poi gli investigatori dell'Arma hanno anche sentito la moglie del pensionato, una giovane romena, sposata in seconde nozze. «Pesticidi e diserbanti mio marito li usava regolarmente per curare il suo orto», ha spiegato la donna. Sul corpo di Bassan è stata eseguita l'autopsia. Ora gli investigatori stanno attendo il risultato degli esami tossicologici. «Era un solitario con la passione per il suo orto», raccontano i conoscenti.
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Novembre 2018, 19:23
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