Greta, bambina morta a 13 mesi. Il padre: «Vogliamo la verità»

Il calvario della dolce Greta, morta a soli 13 mesi. Il padre: «Vogliamo la verità»
Un'intera città quella di Francavilla al Mare in lutto per la scomparsa della piccola Greta Mariagiulia Marchesani. Greta aveva solo 13 mesi. E' morta mercoledì nell'ospedale Bambino Gesù di Roma, dove era ricoverata a seguito di complicanze e infezione varie scaturite da una gastroenterite acuta, che le aveva provocato la necrosi di un tratto di intestino, contratta subito dopo la nascita. Per la piccola, sin dai primi istanti di vita un calvario. Alla nascita, avvenuta l'8 ottobre del 2017 dopo una gravidanza complicata, un arresto cardiaco. Appena 15 giorni dopo, la gastroenterite acuta con necrosi a causa della quale era stata operata d'urgenza. La bimba sino a gennaio è stata ricoverata nel reparto di Neonatologia del Santo Spirito. Poi i genitori hanno deciso di trasferirla per ulteriori cure al Gemelli di Roma, dove è rimasta sino a marzo quando è stata ricoverata al Bambino Gesù.

A luglio finalmente sembrava essersi ripresa, cresceva e si alimentava normalmente, tanto che i medici pensavano di poterla dimettere. Ma ad agosto una nuova terribile malattia, la HLH per la quale è stata per settimane in Rianimazione. «Anche stavolta – racconta il papà Massimo – pareva avercela fatta, averla superata. E' stata curata con un farmaco sperimentale. E invece una decina di giorni fa, un peggioramento inaspettato e tre giorni fa la morte». Nonostante la situazione della piccola sin dalla nascita non sia stata facile, i familiari stanno valutando se presentare una denuncia per vederci meglio, per capire cosa le sia accaduto. Se nel suo percorso, vi siano state quindi eventuali negligenze. In questo momento, però non vogliono pensarci. Troppo dolore.

Per papà Massimo e la mamma Silvia Cozza, Greta era la prima figlia. «Era la nostra gioia – racconta Massimo - ma è stata anche la nostra forza. Ha vissuto la sua breve vita allettata, negli ospedali. Non ha mai visto un raggio di sole; non ha mai giocato come gli altri bambini della sua età, ma nonostante tutto era piena di vita, era attaccata alla vita. A me, alla sua mamma, alle nonne Maria e Giuliana in questi mesi di grande sofferenza ha dato tanto coraggio. Riusciva a sorridere anche se era intubata e stava male. In poco tempo, ci ha insegnato moltissimo. Pesava appena cinque chili, ma aveva una forza incredibile». I funerali della piccola si terranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Francavilla, dove è stata allestita la camera ardente, gremita sino all'ultimo di gente.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Novembre 2018, 09:54
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