Maltempo, allerta al centro-sud. Scuole chiuse e caos a Pescara, a Capri 100 mm di pioggia in cinque ore

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Maltempo, in quattro regioni è allerta arancione e in tutto il Sud è allerta gialla. Secondo quanto spiega una nota del centro Epson Meteo, la protezione civile ha diramato allarmi di «moderata criticità» per rischio temporali in Basilicata e Molise e per rischio idrogeologico anche in Campania e Puglia. L'allerta gialla riguarda, per rischio idraulico, temporali o idrogeologico, Abruzzo, Calabria, Lazio, Molise, Puglia e Sicilia.

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SCUOLE CHIUSE A PESCARA Scuole chiuse oggi a Pescara per maltempo. «A causa delle copiose piogge che si stanno abbattendo sulla città, del previsto peggioramento delle condizioni meteo e dei disagi che tale situazione arreca alla circolazione di diverse zone cittadine, il sindaco Marco Alessandrini si prepara a firmare l'ordinanza di sospensione della didattica». È quanto pubblicato poco prima delle 8 sul sito e sulla pagina Facebook del comune. Nel frattempo molti alunni e studenti di scuole elementari, medie e superiori - pendolari, ma non solo - avevano già raggiunto gli istituti dove però, nella maggior parte dei casi, hanno trovato i cancelli chiusi.

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A PESCARA È CAOS SCUOLE Proteste dei cittadini a Pescara per la decisione del sindaco, Marco Alessandrini, di chiudere le scuole questa mattina, con un'ordinanza preannunciata poco prima delle 8 su Facebook. Ed è proprio sul social, sulla pagina ufficiale del Comune, oltre che davanti ai cancelli sbarrati degli istituti scolastici dove molti erano già arrivati, che la gente, incredula, esprime sdegno. «Caro sindaco fate ridere. Abbiamo trovato i cancelli chiusi e lei si sta preparando a firmare l'ordinanza? si scarichi sul cellulare l'applicazione meteo.it. Pescara mai così in basso» commenta un genitore, mentre un altro riepiloga: «Grazie di provvedere alla sicurezza dei cittadini, ma i miei figli sono già usciti perché, nonostante io abbia controllato il sito ufficiale e Facebook del Comune, fino alle 8 non vi era nulla. Ora è un grosso problema dovrò recuperarli e riportarli a casa. Vi invito calorosamente a organizzarvi prima le prossime volte, non temete di eccedere nella sicurezza. Fatto in ritardo, però, potrebbe causare danni ugualmente».

I commenti proseguono sullo stesso tenore: «Peccato che gran parte dei ragazzi si trovano già a scuola!!! Continuate a dormire!!» esclama un altro. Uno studente «Sì, grazie dopo essermi fatto 40 minuti di treno e dopo essermi bagnato fradicio mi chiudi le scuole?» e poi «Le ordinanze si scrivono alle 7, non alle 8 quando le famiglie sono già uscite di casa tra mille disagi», «Tempismo perfetto! Peccato che la maggior parte dei genitori sono già usciti, le strade sono intasate e chi deve andare a lavorare non sa a chi deve lasciare i bambini all'ultimo momento!». C'è chi, manifestando l'opinione di molti, propone: «Ma non puoi tenere aperto e per coloro che non possono venire garantisci un'assenza giustificata? A questo punto chiudi da novembre a febbraio e apriamo d'estate».

Rincara la dose un altro genitore: «Ma non vi vergognate? Avete creato il delirio in città, le strade totalmente intasate per andare a riprendere i ragazzi. E i pendolari? Non avete un minimo di scrupolo per i ragazzi rimasti per strada?». C'è anche chi segnala una «situazione alquanto difficile per noi studenti visto che purtroppo gli autobus saltano le corse e la pioggia ci rende impossibile camminare a piedi...meglio le canoe» e anche chi, alle 8.45, chiede chiarimenti «potete allegare la foto dell'ordinanza firmata? Nella nostra scuola continuano a far entrare gente».

IL SINDACO SI SCUSA «L'Amministrazione è consapevole dei disagi e si scusa con la cittadinanza e la comunità che fa riferimento a Pescara, meta di migliaia di studenti pendolari, ma la decisione di sospendere la didattica con così poco preavviso, pur sapendo che avrebbe arrecato disagio, dipende proprio dalla necessità di dover dare priorità alla sicurezza». È quanto dichiara il sindaco del capoluogo abruzzese, Marco Alessandrini, in una nota. «Mi è molto chiaro che la politica significa scendere nel fango, affrontare questioni critiche e scegliere tra la soluzione più adeguata (non quella ideale), anche a rischio di essere impopolari
».

«Chiudere le scuole è sempre una scelta difficile. Questa mattina dalle 7 eravamo a monitorare la situazione, registrando il progressivo e inarrestabile peggioramento delle condizioni meteo, che si è mostrato assai problematico solo dopo le 7.30, abbinato anche alla mobilità cittadina, condizionata dalla pesante impraticabilità di alcune strade. Per questo, ho pensato che la soluzione migliore fosse almeno evitare l'ingresso del secondo scaglione di studenti, cioè quello delle 8.30 e, per tutti, l'uscita di scuola esposta a condizioni che potevano essere rischiose, specie per chi ha strada da percorrere in città e fuori città».

Al momento, informa la nota, «resta chiuso il sottopasso di via Raiale, perché impraticabile; chiuso il sottopasso dell'asse attrezzato che esce su piazza della Marina; un albero è caduto in via Chieti e si sta procedendo alla rimozione; allagate via Anelli e la zona Colli, via Di Sotto in particolare, che sono sede di più scuole; acqua anche in via del Peligni; via Scarfoglio e il tratto iniziale di viale Primo Vere». «Sono state transennate dalla Polizia Municipale e quindi chiuse le seguenti strade: via Celommi; via Falcone e Borsellino; via Elettra, tratto tra via Marconi e stadio; via Tibullo, tratto tra viale Marconi e via dei Peligni; via rossetti; piazza Grue. Situazione complessa anche in viale Pindaro di fronte alla libreria dell'Università».

A CAPRI 100 MM IN POCHE ORE  È stata una vera e propria bomba d'acqua quella abbattutasi questa mattina sull'isola di Capri.
La stazione meteo dell'Aeronautica Militare che ha sede ad Anacapri ha rilevato, infatti, la caduta di oltre 100 mm in meno di cinque ore. Si tratta di uno degli episodi di precipitazioni più violenti sull'isola degli ultimi anni, secondo solo a quello del 20 ottobre 2015.


ALBERI CADUTI A PALERMO Allagamenti in numerose zone della città e alberi caduti anche per il forte vento. È il primo bilancio dei danni del nubifragio che la notte scorsa si è abbattuto su Palermo. Numerose le squadre dei vigili del fuoco impegnate a prestare soccorsi. La zone maggiormente interessate sono via dell'Olimpo, Favorita, via Bonanno a Montepellegrino. In via Falconara numerosi alberi si sono abbattuti sulla strada anche su auto. Allagamenti si sono registrati in via Messina Marine e Ugo la Malfa. Interventi dei pompieri per danni dal maltempo anche a Ficarazzi e a Campofelice di Roccella.

SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA Scuole chiuse in molti comuni della Campania questa mattina a seguito dell'allerta meteo di livello arancione diramata ieri dalla Protezione civile regionale per temporali e valida fino alle ore 22 di stasera. Nella provincia di Napoli, oltre al capoluogo dove il sindaco Luigi de Magistris ieri sera ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado, gli istituti sono rimasti chiusi a Pozzuoli, dove il comune raccomanda anche di «limitare l'uso di strade soprattutto nei punti fragili della città», a Marano, a Torre del Greco, a Comiziano e a Sant'Anastasia.

Anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha firmato nella serata di ieri un'ordinanza con la quale si stabilisce la chiusura di tutte le scuole cittadine «in via precauzionale» per la sola giornata di oggi, lunedì 22 ottobre. In provincia di Salerno le scuole sono chiuse ad Angri, a Cava dè Tirreni, a Nocera Inferiore e a Nocera Superiore. Poche al momento le ripercussioni sulla viabilità e sui trasporti: regolari i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli tra i porti di Napoli, Pozzuoli e Sorrento sulla terraferma e quelli isolani di Capri, Ischia e Procida.

PRIMA NEVE IN MOLISE Brusco calo della temperatura e prima neve sulla stazione sciistica di Campitello Matese, frazione di San Massimo. L'arrivo del maltempo, anticipato ieri dalla Protezione civile del Molise che ha diramato un'allerta arancione, è stato confermato nelle ultime ore. In nottata a Campobasso si è registrata una minima di 6 gradi. Maltempo anche sul resto della regione con pioggia e vento.

RAVELLO, FULMINE SQUARCIA ALBERO SECOLARE Danni causati dal temporale che la scorsa notte si è abbattuto su Ravello, gioiello della Costiera Amalfitana. Un fulmine ha colpito in pieno uno dei pini secolari all'interno dei giardini del belvedere Principessa di Piemonte squarciandolo. Sono in corso verifiche da parte dei Vigili del Fuoco e dell'Ufficio tecnico del Comune di Ravello. Il Comune ha provveduto a interrompere il transito su via San Giovanni del Toro, sollecitando l'intervento di un agronomo per una perizia di stabilità utile a valutare le condizioni dell'albero. Sul posto è presente il sindaco Salvatore Di Martino che insieme ai tecnici ha preso atto dell'entità dei danni causati dal fulmine abbattutosi questa notte nei giardini del belvedere e in seguito al quale è saltato il quadro elettrico della pubblica illuminazione all'interno dell'area di Principessa di Piemonte. Con la via San Giovanni del Toro chiusa precauzionalmente per le verifiche all'albero il transito pedonale è consentito da via Wagner e via Costantino Rogadeo.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Ottobre 2018, 14:34
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