Yara, fischi e grida in carcere dopo la condanna di Bossetti. Lui: «Trasferitemi dove posso lavorare»
«Vorrei essere trasferito in un penitenziario dove poter lavorare. Per non impazzire chiedo di poter essere utile, di lavorare. Oggi non ho più nulla, mi resta il pensiero dei miei figli e della mia famiglia», ha detto Bossetti dopo la sentenza secondo quanto riferisce Quarto Grado. Dopo il verdetto giunto nella tarda serata di ieri Bossetti avrebbe trascorso la notte insonne e piangendo. Avrebbe inoltre incontrato il cappellano del carcere, e anche la moglie.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Ottobre 2018, 09:46
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