Ponte di Paderno d'Adda chiuso: «Lavori d'urgenza, non è sicuro»

Ponte di Paderno d'Adda chiuso: «Lavori d'urgenza, non è sicuro»
Da mezzanotte è stato chiuso al traffico il ponte di Paderno d'Adda che unisce la provincia di Lecco a quella di Bergamo, nel comune di Calusco d'Adda. La decisione è stata presa ieri sera, sulla base di indicazioni tecniche che hanno portato a vietare la circolazione dei veicoli ma anche dei treni, in vista di lavori d'urgenza.



La struttura sarà chiusa al traffico viario e ferroviario fino a data da destinarsi, in attesa di approfondite verifiche e lavori. Nei prossimi mesi il ponte avrebbe comunque dovuto essere sottoposto a radicali opere di ristrutturazione. La decisione è stata presa a seguito di verifiche effettuate da Rete ferroviaria italiana: il ponte viene infatti attraversato dai convogli che da Bergamo vanno verso Milano via Carnate. Nel febbraio del 2017 il ponte aveva compiuto 130 anni e già si pensava a un restyling, ma non ci si aspettava certo una chiusura così repentina.

A partire da questa mattina, fino a nuova comunicazione, è interrotta la circolazione ferroviaria che transita dal Ponte San Michele sull' Adda tra le stazioni di Paderno d' Adda e Calusco che saranno collegate da un servizio di bus-navetta, È quanto comunica Trenord spiegando che la totale sospensione del servizio è stata disposta da RFI, gestore dell'infrastruttura, per consentire interventi di manutenzione straordinaria sul ponte. La linea Milano-Monza-Carnate-Bergamo è quindi interrotta e i treni circolano tra le stazioni di Milano e Paderno e tra Calusco e Bergamo. Trenord invita quindi i viaggiatori da e per Calusco, Terno e Ponte S. Pietro verso Milano a utilizzare i collegamenti alternativi via Bergamo-Treviglio-Pioltello-Milano. Gli abbonamenti Trenord sono validi su entrambe le direttrici che collegano Bergamo a Milano.

Potranno partire già nelle prossime settimane, concesse tutte le autorizzazioni previste, i lavori di manutenzione straordinaria al ponte San Michele a Paderno d’Adda. Il ponte è stato chiuso ieri sera per urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria, decisi dopo che i continui e i costanti controlli hanno evidenziato una riduzione dei margini di sicurezza. Il piano degli interventi, già elaborato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e attivabile in breve tempo, prevede una durata dei lavori di circa due anni e riguarda sia l’impalcato stradale sia il ponte ferroviario.

Nel primo caso, tra le tante azioni in programma, sarà demolita l’attuale pavimentazione stradale e saranno sostituiti completamente i giunti di dilatazione. Per quanto riguarda il ponte ferroviario, i lavori consisteranno principalmente nella sostituzione di tutti i componenti metallici. L’importo previsto dei lavori è di circa 21 milioni di euro, di cui 1, 5 milioni finanziati da Regione Lombardia. Negli ultimi anni RFI aveva già adottato misure precauzionali e cautelative per la circolazione ferroviaria e segnalato quelle necessarie per il traffico stradale che attraversava il ponte. In particolare, era stato vietato il traffico dei veicoli stradali con peso maggiore a 3,5 tonnellate e la carreggiata era stata ridotta a una sola corsia con senso unico alternato.

Per quanto riguarda il traffico ferroviario, i treni viaggiavano in base a protocolli di sicurezza che prevedono la riduzione a 15 km/h della velocità massima.
Il ponte San Michele è stato costruito nel 1887 e dal 2014, il ponte è stato posto sotto monitoraggio continuo, con prove di resistenza della struttura e analisi dello stato dei materiali attraverso prove magnetoscopiche e indagini endoscopiche. Nel 2017 inoltre era stato effettuato un rilievo geometrico in 3D funzionale al costante monitoraggio dell’intera opera.

Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Settembre 2018, 18:08
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