Grazie «alle nostre tecniche evolute di individuazione delle frodi e ai nostri deterrenti, il numero di tentativi di truffa su TripAdvisor è estremamente basso - spiegano da Tripadvisor -. Nel 2015, il nostro team di investigatori delle frodi ha identificato un'azienda di nome PromoSalento che operava illegalmente in Italia. Questa azienda si offriva di scrivere recensioni false per i business dell'ospitalità col fine di migliorare il loro profilo su TripAdvisor».
Durante il corso delle indagini «le nostre analisi tecniche ci hanno portato ad identificare prima e poi a rimuovere o bloccare oltre 1.000 tentativi di invio di recensioni su TripAdvisor ad opera di PromoSalento relative a centinaia di strutture. Il team ha inviato una segnalazione a queste strutture e le ha penalizzate declassandole nelle nostre classifiche». Nei casi in cui «abbiamo visto che le attività sospette non cessavano, il passo successivo è stato quello di applicare un bollino rosso, che è un messaggio pubblicato sulla pagina di un business su TripAdvisor che informa i viaggiatori dei tentativi di manipolazione delle recensioni da parte del business».
Poi il sito ha lavorato con il proprio team di legali per mettere fine alle attività di PromoSalento: «Nei casi più tenaci, lavoriamo con le forze dell'ordine e con le autorità competenti di tutto il mondo per condividere le prove raccolte e invitarli a perseguire questi trasgressori seriali. Nel caso di PromoSalento, la Polizia Postale e delle Comunicazioni italiana stava già investigando sulla loro attività». Nel giugno 2018 il Tribunale penale di Lecce ha condannato il titolare di PromoSalento «a 9 mesi di prigione, senza il beneficio della sospensione condizionale, e al pagamento di circa 8.000 Euro come risarcimento del danno e rimborso di spese legali in favore di TripAdvisor». Le recensioni online «rivestono un ruolo fondamentale nel turismo e nelle decisioni di acquisto dei consumatori - dice Pascal Lamy, Chairman del World Committee on Tourism Ethics, UNWTO - ma è importante che tutti seguano le regole»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Settembre 2018, 14:29
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