Brescia, neonato morto in ospedale per un'infezione batterica. I contagiati salgono a 10. La procura di Brescia apre un'inchiesta

Brescia, neonato morto in ospedale per un'infezione batterica. I contagiati salgono a 10
Un neonato è morto agli Spedali civili di Brescia a causa del batterio serratia marcescens, resistente alle normali cure antibiotiche. Lo scrive il quotidiano locale Bresciaoggi.

Serratia marcescens, il batterio killer resistente agli antibiotici

Il bimbo, nato prematuro da una coppia bresciana, era ricoverato anche con il gemellino che pure avrebbe contratto il batterio così come altri 8 bambini presenti nello stesso reparto di patologia neonatale. Il decesso è avvenuto nella giornata di martedì. I carabinieri del Nas hanno acquisito tutta la documentazione medica.
Dalla Regione Lombardia è arrivata subito una richiesta di controllo accurata. Infatti dopo la morte del neonato, deceduto il 6 agosto, dal Pirellone si è dato mandato all'Ats di Brescia di avviare «una commissione d'inchiesta per verificare se dal punto di vista amministrativo e sanitario sono state seguite tutte le misure di sorveglianza e contenimento del batterio». A renderlo noto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, spiegando che «sin da lunedì scorso abbiamo seguito e monitorato insieme all'ASST la situazione all'interno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale»

Intanto, una nota della direzione degli Spedali civili di Brecia conferma quanto trapelato sin dalle prime ore: «Si è sviluppato un focolaio epidemico di infezione/colonizzazione da Serratiamarcescens, caratterizzato da tre casi di sepsi neonatale, un'infezione delle vie urinarie e sei casi di colonizzazione» I carabinieri del Nas hanno sequestrato la cartella clinica del neonato e la Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta contro ignoti per fare piena luce
sulla vicenda.

Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Agosto 2018, 09:31
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