Delitto Noventa, la tabaccaia Cacco picchiata in carcere dalle compagne di cella

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PADOVA - La tabaccaia Manuela Cacco, in cella nel carcere femminile di Venezia per avere ucciso Isabella Noventa avvenuto a Padova, è stata picchiata da due detenute straniere. La cinquantacinquenne di Camponogara nel Veneziano è stata presa a schiaffi per tensioni legate alla convivenza dietro alle sbarre. In spazi piccoli non è facile trascorre intere giornate con chi non la pensa come te.
 
 

In primo grado con il rito abbreviato Manuela Cacco è stata condannata a sedici anni e dieci mesi di reclusione per omicidio volontario premeditato, soppressione di cadavere, simulazione di reato e stalking nei confronti dell’impiegata di Albignasego. Insieme a lei sono stati condannati a trent’anni i fratelli Freddy e Debora Sorgato.

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Tra un mese, il 18 luglio, inizierà il processo d'Appello: Cacco punta a un ulteriore sconto di pena, dopo quello ottenuto dopo aver scelto il rito abbreviato. Manuela Cacco è stata condannata a sedici anni e dieci mesi di reclusione per omicidio volontario premeditato, soppressione di cadavere, simulazione di reato e stalking nei confronti dell’impiegata di Albignasego. Insieme a lei sono stati condannati a trent’anni i fratelli Freddy e Debora Sorgato.
Il cadavere di Isabella Noventa non è mai stato recuperato. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Giugno 2018, 15:31
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