Strage a Latina, perché Luigi aveva l'arma d'ordinanza? "Per gli psicologi era idoneo al servizio"
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Il comando generale dell'Arma dei Carabinieri intende a questo punto verificare «se le autorità gerarchiche e sanitarie competenti a valutare il comportamento e la condizione psicofisica dell’appuntato Luigi Capasso avessero elementi sufficienti per prevedere quanto purtroppo è accaduto, nonché se sia stato fatto tutto ciò che la legge consentiva a tutela della consorte e, per estensione, dell’intero nucleo familiare».
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Oltre a fornire all’Autorità giudiziaria «la massima collaborazione investigativa e ogni informazione in suo possesso», l'Arma ha disposto «per gli aspetti di propria competenza l’esecuzione di una rapida inchiesta, tesa ad accertare i fatti con puntualità e trasparenza». Questa procedura, «ulteriore rispetto al procedimento già avviato dall’Autorità giudiziaria», porterà «a una completa conoscenza della vicenda e all’adozione dei provvedimenti che si renderanno necessari».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Marzo 2018, 13:37
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