Fa sesso con l'amante 30enne e manda il video agli amici su WhatsApp. Scandalo hot in Abruzzo
Ciò che doveva restare privato, chiuso tra quattro mura, quindi sarebbe invece stato mostrato a terze persone dando vita nei confronti della giovane donna importanti risvolti psicologici. Immaginabile che la vicenda abbia avuto gravi conseguenze a livello personale: «La mia assistita ha subito un trauma interiore di notevole portata che, inevitabilmente, riporta alla mente il profondo disagio con il quale, attualmente, vengono vissuti e considerati i rapporti, sia sociali che più intimi, soprattutto tra i più giovani, per questo abbiamo deciso di presentare la denuncia alla Procura della Repubblica di Vasto»; dopo le indagini sul caso, il procuratore capo, Giampiero Di Florio ha firmato il decreto di citazione in giudizio. L'imputato ora rischia di essere condannato per interferenze illecite nella vita privata; la vittima si costituirà parte civile. La difesa dell'uomo – rappresentata dall'avvocato Elisa Pastorelli – invece sostiene che il proprio assistito non ha mai girato alcun video «semplicemente perché questo non esiste, non è stato sequestrato nessun filmato».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Febbraio 2018, 17:00
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