Luca, universitario a Padova, mangia alla mensa e trova un amo nel polpo

Luca, universitario a Padova, mangia alla mensa e trova un amo nel polpo

di Federica Cappellato
PADOVA - La piovra e l'amo. Non è il titolo di un romanzetto sentimentale in odor di San Valentino ma l'incredibile accoppiata che uno studente universitario si è trovata servita sul suo piatto alla mensa Piovego. La brutta sorpresa, mercoledì a pranzo. "L'amo l'ho trovato proprio infilato nel pezzo di piovra, e per fortuna me ne sono accorto prima di iniziare a mangiare", racconta ancora incredulo Luca, ventenne padovano iscritto alla facoltà di Ingegneria edile / architettura dell'Università.



La Piovego, gestita dall'Esu, propone ristorante, pizzeria e bar: adiacente a numerose facoltà, produce da sola circa 500mila pasti all'anno. Ha 600 posti e sei punti di distribuzione. In questa mensa ogni giorno gli avventori possono scegliere tra 3 primi, quattro secondi, due contorni caldi e il buffet di insalate. In alternativa, formaggi, piatti freddi, pizze, panini. Certo è Carnervale, ma quell'uncino piantato nel tentacolo del polpo non è stato per niente uno scherzo. «Sono già andato a parlare col direttore della mensa ed è subito stata fatta segnalazione all’azienda fornitrice. Tutto il personale - commenta il malcapitato ragazzo, ex studente dell'istituto per geometri Belzoni e futuro ingegnere - si è dimostrato disponibile ad ascoltarmi» .
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Febbraio 2018, 09:19
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