Parte un colpo, ex guardia giurata uccide la fidanzata. Le indagini: "Perché la pistola era carica?"

Parte un colpo, ex guardia giurata uccide la fidanzata. Le indagini: "Perché la pistola era carica?"
Si sarebbe trattato di una casualità. Un terribile incidente ha causato la morte Alessandra Cornago, studentessa della Cattolica, uccisa con un colpo della pistola del fidanzato Denis Zeni, 21, anni, ex guardia giurata.



Il ragazzo non lavorava da tempo alla  Fidelitas, dove tutti ne hanno sempre parlato bene, ma aveva ancora la pistola, per di più carica. Alessandra era andata a casa sua per prenotare un viaggio, a breve infatti sarebbero dovuti partire per una vacanza. La giovane ha notato la pistola e l'ha passata a Denis perché la mettesse via, ma è stato in quel frangente che è partito un colpo, rivelatosi fatale per la ragazza. Il 21enne ha subito provato a rianimarla, ha chiamato la madre dicendole di avvertire un ambulanza, ha tentato il possibile per evitare che accadesse quello che purtroppo è accaduto.

Ora Denis è indagato per omicidio colposo, anche se sembra a tutti chiaro il gesto accidentale, dalla dinamica, alla reazione del giovane. Resta però il dubbio sul motivo per cui, non solo avesse ancora la pistola (cosa che non sarebbe stata vietata), ma perché l'arma fosse carica.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Gennaio 2018, 17:31
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