Troppi scioperi: il Garante dice basta. Intanto Roma si ferma per lo stop del trasporto pubblico

Troppi scioperi: il Garante dice basta. Intanto Roma si ferma per lo stop del trasporto pubblico

di Claudio Fabretti
Troppi scioperi e soprattutto troppo ravvicinati. La raffica di agitazioni in poco tempo, soprattutto nel settore dei trasporti, ha provocato l’intervento del Garante, che ora annuncia di voler fissare nuove regole. In una nota dell’Autorità di garanzia, si annuncia che è in preparazione una nuova regolamentazione nazionale del trasporto pubblico locale. La finalità è, in particolare, quella di allungare significativamente gli intervalli tra gli scioperi e che, in ossequio ai tempi dettati dalla legge, potrà verosimilmente entrare in vigore nei primi mesi dell’anno.

Oggi, intanto, Roma rischia la paralisi per lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico indetto dai sindacati Orsa, Faisa Confail e Usb. Lo sciopero prevede le consuete fasce di garanzia. Il servizio sulla rete Atac (bus, tram, metro, ferrovie regionali Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo) non sarà garantito: sulle linee notturne (linee da N1 a N28 e per la fascia 0.01-5.30 linea 913) nella notte 11/12 gennaio; dalle ore 8.30 alle ore 17 e dalle ore 20 al termine del servizio diurno.

Nella stessa giornata sciopero di 24 ore indetto dai sindacati Fast e Usb, per la società RomaTpl.
Servizio non garantito dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio. Proprio in riferimento a questa agitazione, però, il Garante sottolinea che questa «risulta formalmente proclamato nel rispetto delle regole previste dalla legge e dalla disciplina di settore». L’Autorità precisa anche che si tratta della prima astensione dopo il 10 novembre, dal momento che tutti gli scioperi proclamati successivamente a quella data sono stati oggetto di rinvio e/o di precettazione.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Gennaio 2018, 22:22
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