Anna Lisa, uccisa a coltellate a Budrio: il marito ha confessato

Anna Lisa, uccisa a coltellate a Budrio: il marito ha confessato
La confessione. Il fermo di Athos Vitali, accusato di aver ucciso la moglie, Anna Lisa Cacciari, a Budrio (Bologna), è stato emesso dal procuratore Giuseppe Amato e dai Pm Enrico Cieri e Stefano Orsi, che hanno coordinato le indagini dei Carabinieri.





L'uomo, 69 anni, ha confessato, fornendo un quadro che gli investigatori definiscono «coerente» con gli indizi raccolti nei suoi confronti, attraverso l'analisi di tabulati e di alcuni filmati di impianti di videosorveglianza. Non è riuscito a spiegare, in particolare, movimenti e contatti che aveva detto di avere avuto tra le 7.30 e le 10 di lunedì, l'arco temporale del delitto. Ha ammesso in sostanza di aver avuto una discussione con la moglie, per motivi da poco. Quindi ha colpito la donna due volte con un coltello da cucina, arma trovata e sottoposta a sequestro. Vitali è stato quindi portato in carcere, mentre proseguono ulteriori accertamenti. 

DIFENSORE MARITO, "È DISTRUTTO" «L'unica cosa che posso dire che è molto provato, visibilmente distrutto». Così ha definito la condizione del proprio assistito l'avvocato Francesca Gabriele, nominata d'ufficio difensore di Athos Vitali, il giardiniere 69enne che nella notte è stato fermato per l'omicidio della moglie Anna Lisa Cacciari, 65, commesso lunedì mattina nella loro casa ad Armarolo di Budrio. Il marito, interrogato dai carabinieri e colto in contraddizione, ha ammesso i fatti, e a quel punto «è stato molto collaborativo», ha aggiunto il difensore. Nel pomeriggio è in programma l'autopsia della vittima. Domani o venerdì l'udienza di convalida del fermo emesso dalla Procura. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Novembre 2017, 12:05
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