Malaria, contagio in ospedale: Sofia morta a 4 anni

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«Dalle prime indicazioni che abbiamo avuto pare che la bambina potrebbe aver contratto la malaria in ospedale, a Trento, il motivo per il quale sarebbe un caso molto grave. Abbiamo mandato immediatamente degli esperti sia per quanto riguarda la malattia sia per la trasmissione da parte delle zanzare». Così la ministra della Salute Beatrice Lorenzin rispondendo ai giornalisti sul caso della bimba morta di malaria a Brescia durante un sopralluogo all'ospedale di La Maddalena.  

Sofia Zugo, una bambina di quattro anni ricoverata agli Ospedali Civili di Brescia, è morta per malaria.
«Dalle prime indicazioni che abbiamo avuto pare che la bambina potrebbe aver contratto la malaria in ospedale, a Trento, il motivo per il quale sarebbe un caso molto grave. Abbiamo mandato immediatamente degli esperti sia per quanto riguarda la malattia sia per la trasmissione da parte delle zanzare». Così la ministra della Salute Beatrice Lorenzin rispondendo ai giornalisti sul caso.  

La piccola era figlia di Marco Zago e Francesca Ferro, una coppia italiana residente a Trento. La bambina era arrivata in condizioni disperate.

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La causa dell'infezione potrebbe essere ricercata nella puntura di una zanzara. La piccola, secondo quanto appreso, non sarebbe mai stata in un Paese malarico. E la zanzara che trasmette la malattia non risulta presente, come specie, in Italia. 



La piccola  era stata portata al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale di Trento sabato scorso: poi la febbre alta, con picchi fino a 40 gradi. E' quindi  stata trasferita a Brescia. Purtroppo non c'è stato niente da fare. «È la prima volta in 30 anni  che assisto ad un caso di malaria autoctona in Trentino - dichiara  Claudio Paternoster, primario di malattie infettive all'ospedale Santa Chiara di Trento - Con i servizi di veterinaria e igiene pubblica faremo subito un'indagine». Negli ospedali di Trento e Brescia verrà fatta una disinfestazione.

La bambina era stata colpita da malaria cerebrale, la forma più grave della malattia. Questo tipo aggressivo di morbo viene trasmesso dal Plamodium Falciparum, la specie più aggressiva di un protozoo parassita trasmesso dalla zanzara Anopheles. La morte, nei casi più gravi, può arrivare entro 24 ore. La bambina era stata ricoverata sabato scorso giunta da Trento, dove era già stata diagnosticata la malaria, e trasferita a Brescia dove oltre alla Rianimazione pediatrica è presente un Istituto per le malattie tropicali. È deceduta tra domenica e lunedì. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 18:21
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