Fortissimo terremoto in Alaska, ponti e strade crollate ad Anchorage. Rientra allarme tsunami

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Un forte terremoto di magnitudo di 7.0  è stato registrato a soli 12 chilometri da Anchorage, la capitale dell'Alaska. La terra ha tremato alle 8.29 locali (18.29 ora italiana) a una profondità di 20 chilometri. La situazione è resa ancora più critica per un'allerta tsunami che interessa in queste ore tutta la costa meridionale dello stato. Secondo il "National Weather Service" l'allarme riguarda l'area del Cook Inlet. 


 
 

Il terremoto di magnitudo 6.6 sulla scala Richtewr ha colpito una zona a circa dieci chilometri di distanza dalla città di Anchorage. Secondo il National Weather Service l'allarme riguarda l'area del Cook Inlet. Alcuni media americani riferiscono che le persone sono corse fuori dalle case e dai loro uffici in cerca di riparo. In particolare almeno un edificio ad Anchorage avrebbe riportato delle crepe. Non è ancora chiaro se ci siano feriti.



Alcuni media americani riferiscono che le persone sono corse fuori dalle case e dai loro uffici in cerca di riparo.
Numerose persone residenti nella zona costiera sono state evacuate e portate nell'entroterra, a causa proprio dell'emergenza tsunami. In un secondo tempo, l'istituto geologico americano ha rivisto la misurazione della magnitudo, che è stata fissata a 7.0. Sei minuti dopo la prima scossa se ne è verificata una seconda di assestamento, di magnitudo 5.8 con un epicentro ad un solo chilometro di distanza da Anchorage. La città è la più grande dell'Alaska e conta 300mila abitanti.

Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Dicembre 2018, 10:27
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