Thailandia, «Sui ragazzi intrappolati nella grotta ha vegliato lo spirito di una principessa suicida»

Thailandia, «Sui ragazzi intrappolati nella grotta ha vegliato lo spirito di una principessa suicida»
I ragazzi intrappolati nella grotta in Thailandia sono stati tratti in salvo insieme al loro allenatore, un'operazione senza precedenti che ha avuto il suo lieto fine. C'è però chi sostiene che una presenza soprannaturale abbia vegliato su di loro in tutti questi giorni. Si tratterebbe dello spirito di una principessa suicida.

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Sul blog The Conversation l’antropologo dell’università di Princeton Andrew Alan Johnson racconta che esiste una leggenda legata al luogo. Tham Luang Nang Non, questo il nome della grotta, vuol dire ‘la grotta della ragazza adagiata’. La protagonista del mito è una principessa, che dopo essere rimasta incinta di un uomo comune fuggì con lui. Morto il compagno si uccise con un coltello. A quel punto il suo corpo sarebbe diventato il monte Doi Nang Non e il suo sangue il fiume Mae Nam Mae Sai. Secondo la leggenda, chi visita la grotta deve adorare lo spirito per evitare di essere inghiottito.

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«Le caverne sono posti pieni di forza, ma anche di pericoli. Questi posti spesso hanno dei rituali annuali per assicurare che gli spiriti siano benevoli per i villaggi – racconta Johnson -. Gli spiriti hanno un aspetto feroce, e d’altra parte regnano su un mondo inospitale che deve essere ‘addomesticato’ prima di diventare utilizzabile dagli uomini. Proprio questa consapevolezza del pericolo si traduce nei riti che si tengono nella regione».
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 05:33
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