Incubo a bordo dell'aereo: esplode il parabrezza a 10mila metri di quota, co-pilota risucchiato fuori dalla cabina

Incubo a bordo dell'aereo: esplode il parabrezza a 10mila metri di quota, co-pilota risucchiato fuori dalla cabina
Incubo a bordo di un volo della Sichuan Airlines, in Cina, quando ad una quota di 10mila metri il parabrezza della cabina di pilotaggio si è infranto e il co-pilota è stato quasi «risucchiato» fuori dall'aereo. Fortunatamente, il comandante Liu Chuanjian ha potuto raccontare la disavventura al quotidiano Chengdu Economic Daily. «Non ci sono stati segnali di allarme. Improvvisamente il parabrezza si è incrinato ed è esploso rumorosamente. In un istante il mio co-pilota è stato risucchiato per metà fuori dalla cabina», ha ricordato.

«Ogni cosa nella cabina ha preso a volare per aria. Gran parte degli strumenti ha smesso di funzionare e non riuscivo a sentire la radio. L'aereo tremava così violentemente che non riuscivo a leggere gli strumenti», ha detto ancora Chengdu. Grazie alla cintura di sicurezza allacciata, il co-pilota è stato poi riportato all'interno della cabina di pilotaggio, con solo qualche graffio sul volto e un polso slogato.
Nel frattempo, la temperatura all'interno della cabina era scesa a -40 gradi e solo dopo una rapida discesa durata cinque-sei secondi, il comandante è riuscito ad afferrare una maschera di ossigeno e a riprendere manualmente controllo dell'aereo. Nella manovra, un altro membro dell'equipaggio è rimasto ferito, ma nessuno dei 119 passeggeri a bordo ha subito conseguenze. Inevitabile, per il volo della Sichuan Airlines, partito da Chonqing, in Cina, e diretto a Lhasa, in Tibet, l'atterraggio di emergenza a Chengdu, mezz'ora dopo il decollo.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Maggio 2018, 20:06
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