«Ogni cosa nella cabina ha preso a volare per aria. Gran parte degli strumenti ha smesso di funzionare e non riuscivo a sentire la radio. L'aereo tremava così violentemente che non riuscivo a leggere gli strumenti», ha detto ancora Chengdu. Grazie alla cintura di sicurezza allacciata, il co-pilota è stato poi riportato all'interno della cabina di pilotaggio, con solo qualche graffio sul volto e un polso slogato.
Nel frattempo, la temperatura all'interno della cabina era scesa a -40 gradi e solo dopo una rapida discesa durata cinque-sei secondi, il comandante è riuscito ad afferrare una maschera di ossigeno e a riprendere manualmente controllo dell'aereo. Nella manovra, un altro membro dell'equipaggio è rimasto ferito, ma nessuno dei 119 passeggeri a bordo ha subito conseguenze. Inevitabile, per il volo della Sichuan Airlines, partito da Chonqing, in Cina, e diretto a Lhasa, in Tibet, l'atterraggio di emergenza a Chengdu, mezz'ora dopo il decollo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Maggio 2018, 20:06
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