Trump infiamma la Palestina, la reazione di Hamas: "Nuova intifada". Israele manda rinforzi in Cisgiordania

Trump infiamma la Palestina, la reazione di Hamas: "Nuova intifada". Israele manda rinforzi in Cisgiordania
«Facciamo appello per una nuova intifada contro l'occupazione e contro il nemico sionista, ed agiamo di conseguenza»: lo ha affermato il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in un discorso pronunciato dalla propria abitazione a Gaza e trasmesso dall'emittente di Hamas 'al-Aqsa tv', mentre nelle strade della città si notano numerose manifestazioni di protesta contro gli Stati Uniti. «Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele è una dichiarazione di guerra nei nostri confronti», ha aggiunto.

RINFORZI IN CISGIORDANIA «In seguito ad un esame della situazione da parte dello Stato maggiore, è stato deciso che un certo numero di battaglioni saranno inviati come rinforzo in Giudea-Samaria (Cisgiordania)»: lo ha reso noto il portavoce militare israeliano. Le forze armate hanno messo in stato di allerta anche altre unità, ha aggiunto, «per far fronte a possibili sviluppi» legati alle proteste palestinesi per il riconoscimento Usa di Gerusalemme come capitale di Israele.

RIAD: "IRRESPONSABILE". TRUMP INVITA ABU MAZEN La decisione del presidente Usa Donald Trump su Gerusalemme «è irresponsabile»: lo afferma la corte reale dell'Arabia Saudita. Trump ha invitato il presidente palestinese Abu Mazen a recarsi in visita a Washington, ma finora nessuna data è stata fissata. Lo scrive la agenzia di stampa palestinese Maan, citando il giornale arabo al-Hayat.

A Ramallah finora non c'è però conferma. Alcuni giornali scrivono al contrario che - alla luce del riconoscimento Usa di Gerusalemme quale capitale di Israele - i vertici dell'Anp stanno discutendo se sia opportuno boicottare la prossima visita nella Regione del vice presidente Usa Mike Pence. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Dicembre 2017, 11:29
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