Charlie Gard, l'ospedale dove era stato ricoverato nella bufera per i bimbi 'intersex'

Charlie Gard, l'ospedale dove era stato ricoverato nella bufera per i bimbi 'intersex'
Un vero proprio scandalo sta travolgendo il Great Ormond Street Hospital, l'ospedale pediatrico di Londra nel quale era ricoverato Charlie Gard, il piccolo morto dopo che i medici hanno deciso di staccare i macchinari che lo tenevano in vita per una malattia ritenuta incurabile andando contro il volere dei suoi genitori.



In questo caso è una inchiesta della Bbc a puntare il dito contro il centro, rivelando che non è stata data assistenza adeguata sotto il profilo psicologico, nè sotto quello di un adeguato approfondimento su scelte chirurgiche irreversibili e su una corretta informazione dei genitori, nei casi di bambini cosiddetti «intersessuali», la cui identità fisica sessuale non è chiaramente identificata.

Stando alle informazioni e alle testimonianze raccolte dall'emittente britannica, la sindrome definita «disordine dello sviluppo sessuale» (in inglese Dsd) è stata trattata in modo sbrigativo all'interno dell'ospedale e con conseguenze drammatiche: come accaduto a Joe Holliday, 29 anni, cresciuto come una bambina dopo le indicazioni dei medici londinesi ai genitori.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Ottobre 2017, 14:28
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