Lisa, ricercatrice italiana ferita a Turku: la sua bimba di sei mesi salva per miracolo

Lisa, ricercatrice italiana ferita a Turku: la sua bimba di sei mesi salva per miracolo
Si chiama Lisa Biancucci la 33enne ricercatrice italiana, di Bibbiena (Arezzo), che ieri è stata ferita a Turku durante l'attacco terrorista a coltellate avvenuto nella città finlandese. La donna si trova ancora ricoverata in terapia intensiva e oggi è stata raggiunta dalla zia e dalla sorella minore, mentre il papà raggiungerà Turku nella giornata di domani. Al momento dell'attacco, che ha provocato la morte di due donne, Lisa si trovava con la sua bimba, di appena sei mesi, rimasta miracolosamente incolume per un puro caso.



Lo ha rivelato all'AdnKronos Daniele Bernardini, il sindaco di Bibbiena: «Fino a cinque giorni fa era in vacanza qui a Bibbiena. Il padre mi diceva che poteva andare peggio. Di solito Lisa porta la bimba nel marsupio, mentre ieri fortunatamente la piccola era nella carrozzina, altrimenti chissà cosa poteva succedere». 

All'AdnKronos ha parlato anche il cugino di Lisa: «L'hanno colpita da dietro, alla spalla, mentre stava con la carrozzina con la figlia di soli sei mesi. L'hanno operata e dovrebbe essere fuori pericolo, ma è ancora ricoverata in terapia intensiva. I medici hanno detto che dovrà restarci ancora per 5-6 giorni».
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Agosto 2017, 21:40
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