«Per anni abbiamo esaminato l'influenza del cioccolato fondente sulle funzioni neurologiche dal punto di vista del contenuto di zucchero - ha detto Lee S. Berk, docente e ricercatore in psiconeuroimmunologia e scienze alimentari - Maggiore è la concentrazione di cacao, maggiore è l'impatto positivo sulle attività cognitive, sulla memoria, sull'umore, sul sistema immunitario».
Era già noto come i flavonoidi del cacao fossero antiossidanti e agenti anti-infiammatori, con meccanismi utili per la salute del cervello e per il sistema cardiovascolare.
I risultati dello studio mostrano che il consumo di cacao agisce sulle risposte immunitarie e sui geni coinvolti nella percezione sensoriale, sviluppando l'iper-plasticità cerebrale (quella capacità che permette all'encefalo di modificare la struttura in relazione dell'attività dei propri neuroni). Così, spiegano i ricercatori, migliora anche l'elaborazione cognitiva, l'apprendimento, la memoria.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Aprile 2018, 22:39
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