Il caffè può prevenire e combattere il diabete: l'ultima scoperta da una ricerca
Nell'esperimento per un totale di 10 settimane, tre gruppi di topolini tutti ad alto rischio di ammalarsi di diabete hanno assunto rispettivamente 1,1 milligrammi al giorno di cafestolo, 0,4 milligrammi di cafestolo al dì, e nessuna sostanza (gruppo di controllo). Dopo le dieci settimane i primi due gruppi (i topini che hanno assunto la sostanza contenuta nel caffè) presentavano una riduzione della glicemia tra il 28 e il 30% rispetto al gruppo di controllo. Inoltre il primo gruppo (che assumeva la dose maggiore di cafestolo) presentava un aumento del 42% della sensibilità all'ormone che controlla lo zucchero nel sangue (insulina) , un buon segnale protettivo contro la malattia.
Infine gli esperti hanno visto che i topini che hanno assunto cafestolo hanno quasi raddoppiato (+75-84%) la loro produzione di insulina. La scoperta suggerisce che il cafestolo potrebbe divenire sia un'arma per ridurre il rischio di ammalarsi di diabete, sia un farmaco per chi è già malato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Settembre 2017, 15:00
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