Madre e figlia uccise, c'era un secondo romeno.
Salvini: "Verme schifoso, devi marcire in galera"

Madre e figlia uccise da romeno ubriaco. Salvini: "Verme schifoso"
​Ha trascorso la notte in carcere Alexe Danut, il 40enne romeno che nel tardo pomeriggio di ieri ha investito, uccidendole, madre e figlia nella zona di San Leo Montione ad Arezzo. L'uomo è stato arrestato dalla polizia municipale per omicidio colposo plurimo aggravato dal fatto che aveva un tasso alcolemico superiore quattro volte al limite consentito.

Dagli accertamenti effettuati dalla polizia municipale risulta che il romeno non ha mai conseguito la patente, ma era in regola in quanto in possesso del cosiddetto patentino per guidare il mezzo che stava conducendo. Nei suoi confronti la procura di Arezzo procede per via ordinaria, l'uomo è in attesa di convalida del fermo da parte del Gip chiesta contestualmente alla custodia cautelare in carcere.

Le vittime dell'incidente si trovano all'obitorio dell' ospedale di Arezzo in attesa che il pm Elisabetta Iannelli dia l'autorizzazione per fissare la data dei funerali. Barbara Stepien Fiacchini aveva 50 anni e ieri sera si trovava in compagnia della figlioletta Letizia di 10 anni sul marciapiede di via Bellini in zona San Leo Montione alla periferia di Arezzo quando è stata travolta dalla minicar impazzita.

Da questa mattina è iniziato il lungo omaggio da parte di parenti e amici che hanno affollato l'obitorio del San Donato. Forte commozione in città mista a rabbia, non sono mancati infatti momenti di tensione sul luogo dell'incidente e aspre polemiche sui social.

IN AUTO C'ERA UNA SECONDA PERSONA All'interno della minicar guidata da un romeno ubriaco che ieri ha travolto e ucciso madre e figlia di 10 anni alla periferia di Arezzo, oltre al conducente finito in carcere, c'era una seconda persona. Le indagini portate avanti dalla polizia municipale di Arezzo hanno evidenziato, anche grazie a una testimonianza, che nella minicar che ha provocato la morte di Barbara Stipen Fiacchini 50 anni e della figlia Letizia di 10, c'era un secondo romeno che è stato sentito e che, comunque, al momento non pare avere responsabilità nell'incidente.

Esclusa invece l'ipotesi, emersa in serata nel corso di alcune trasmissioni televisive, che vi fossero addirittura quattro persone. Tuttavia, non ci sono dubbi per gli investigatori che alla guida del piccolo veicolo impazzito ci fosse il 40enne romeno, in carcere da ieri con l'accusa di duplice omicidio colposo aggravato da guida in stato di ubriachezza.

SALVINI: VERME SCHIFOSO «Ad Arezzo immigrato, guidando ubriaco, ha investito e ucciso una bimba di 10 anni e la mamma. Verme schifoso, spero tu marcisca in galera»: così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha scritto su twitter commentando quanto accaduto ieri a Montione.
Barbara, 50 anni, e la piccola Letizia, 10, travolte e uccise da una minicar Pubblicato da Leggo - Il sito ufficiale su Lunedì 1 febbraio 2016

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Febbraio 2016, 11:10
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