Acido, don Mazzi: "Martina deve avere il figlio".
Alba Parietti: "Ma se ha rovinato due vite..."

Acido, don Mazzi: "Martina deve avere il figlio". ​Alba Parietti: "Ma se ha rovinato due vite..."
«Io sarò il solito fuori di testa, ma insisto ancora una volta nel chiedere che Martina tenga il frutto dei suoi nove mesi, pronto ad accettarla sempre in una delle mie comunità per mamme e bambini».





Don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità Exodus, non accetta l'idea che a Martina Levato, arrestata e condannata per le aggressioni con l'acido, venga tolto il figlio partorito durante la detenzione. «Avevamo dichiarato la nostra disponibilità a ricevere Martina in alternativa al carcere per l'ultimo periodo di maternità, in una delle nostre case di Exodus, a Bondeno. Ma il magistrato ha negato», ricorda don Mazzi su Famiglia Cristiana.



Anche se «la ragione e l'opinione pubblica, di sicuro», stanno dalla parte del magistrato perché «la madre ha fatto cose terribili e, umanamente parlando, nessuno si fiderebbe di lasciare in mano a mamma Martina un neonato», donMazzi tuttavia sottolinea: «Non credo nella cattiveria, non credo nell'impossibilità di una nuova vita per ambedue i genitori».



Raccontando della sua esperienza dice: «Io ho visto miracoli e cambiamenti straordinari soprattutto in questi casi. Dimentichiamo e sottovalutiamo troppo spesso l'importanza delle emozioni, della potenza positiva che scatena l'innocenza, soprattutto in coloro che hanno sbagliato. Il procuratore ha dichiarato che in Martina c'è una irreversibile incapacità di svolgere funzioni genitoriali. Io dico il contrario. L'unico modo perché Martina possa scontare i suoi sbagli sarà la cura, la pazienza, l'amore, la tenerezza e la sofferenza che questa creatura, ancora 'indegna' di un nome, scatenerà dentro al cuore di colei che tanti credono abbia perso il cuore, ma anche la testa, la dignità, la femminilità. La giustizia penale non ha mai sostituito o aggiustato un amore», conclude don Mazzi.



Di tutt'altro avviso rispetto a don Mazzi è Alba Parietti, che si è sfogata su Facebook in quanto amica della famiglia di Pietro Barbini, uno dei due giovani sfregiati da Martina: «Lui e Andrea, il ragazzo aggredito in precedenza (oltretutto per uno scambio di persona) saranno rovinati e condannati a vivere l'inferno per tutta la vita. Inoltre, Martina e Alexander erano pronti a colpire altre persone, tra cui la sorella di Pietro, solo per un gioco perverso. Tutto questo è disumano, togliete quel bambino da quegli orchi e da chi li difende, farlo crescere con simili mostri sarebbe un'atrocità».



Sono amica di famiglia di Pietro Barbini il ragazzo sfregiato per divertimento ,per gioco dai famosi Alexander e Martina...

Posted by Alba Antonella Parietti on Lunedì 17 agosto 2015

Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Agosto 2015, 13:30
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