Salvatore, massacrato a bastonate a Pasqua
è morto dopo 80 giorni di terribile agonia

Salvatore, massacrato a bastonate, muore dopo 80 giorni di agonia
È morto la notte scorsa nell' ospedale Santissima Annunziata di Taranto Salvatore Detommaso, l'uomo di 63 anni di Avetrana aggredito con colpi di bastone alla testa la mattina del 27 marzo scorso, il giorno di Pasqua. Il 7 aprile scorso fu sottoposto a fermo dai carabinieri Antonio Pinto, 44enne di Avetrana, pastore, con precedenti penali.

Dalle indagini è emerso che il 63enne, mentre si trovava davanti a un bar, ebbe un diverbio con Pinto, che prese dall' abitacolo della sua autovettura un bastone e lo colpì tre volte al capo con violenza. Subito dopo l'aggressore si allontanò a bordo una Lancia Y con un'altra persona che non aveva preso parte al pestaggio.

Il 2 aprile scorso ad Avetrana si svolse una 'marcia contro l'omertà' in segno di vicinanza alla famiglia della vittima. Secondo gli inquirenti, la manifestazione - a cui parteciparono molti cittadini - ha contribuito a stimolare le coscienze di alcuni testimoni che si sono poi presentati in caserma per integrare quanto avevano riferito precedentemente in maniera generica.

Le indicazioni sull'auto e le riprese delle telecamere di videosorveglianza, secondo gli inquirenti, hanno consentito di raccogliere gli indizi di colpevolezza nei confronti del pastore sottoposto a fermo.
La contestazione di tentato omicidio ora sarà modificata. Detommaso lascia moglie e due figli.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Giugno 2016, 17:17
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