Equalitas, un marchio a garanzia del Prosecco sostenibile e di qualità
«All'estero questa tipologia di garanzie è molto apprezzata - chiarisce Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc - Nei Paesi anglosassoni c'è grande attenzione al tema del biologico. Ma anche tra i nostri associati l'avvio dell'iniziativa ha riscontrato grande partecipazione e interesse». In un territorio in cui il comparto agricolo è decisamente influenzato dalla vitivinicoltura, Equalitas potrebbe produrre un salto di qualità. Il Veneto conta oltre 80mila ettari di coltivazione a vite (32mila nella sola provincia di Treviso), ma il vitigno Prosecco abbraccia ben nove province -le quattro friulan-giuliane e le venete a eccezione di Verona e Rovigo- rappresentando tra glera e affini il 33% della produzione complessiva di tale zona.
«Il consumatore necessita di buona informazione -prosegue Zanette- Purtroppo talvolta alcune notizie fuorvianti possono danneggiare un intero settore. È falso ad esempio che il Prosecco necessiti di fitofarmaci: essendo un vitigno piuttosto resistente non ha bisogno di tali interventi che invece riguardano altre uve come lo Chardonnay. E non risponde a verità che siano state rilasciate nuove autorizzazioni a impiantare Prosecco Doc, poiché il blocco permane».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 05:01