"Zingaro di m....". Fognini, insulti razzisti
al serbo Krajinovic. Poi si scusa -Video

"Zingaro di m....". Fognini, insulti razzisti al serbo Krajinovic
ROMA - L'etichetta di 'bad boy' l'ha sempre respinta e rifiutata, ma Fabio Fognini c' cascato ancora. Dopo le sceneggiate ai giudici di linea, le sfuriate all'indirizzo di arbitri e avversari, ecco la nuova, ultima follia del tennista ligure colto da una telecamera mentre offende il rivale serbo Filip Krajinovic con uno zingaro di m..., durante l'incontro perso ad Amburgo. Il video ha fatto il giro di Youtube e stamattina via Twitter Fognini si è scusato: «Ho sbagliato, non volevo offendere». Resta il fatto che non è la prima volta che il tennista azzurro perde le staffe, complice un atteggiamento nervoso che lo porta sempre a battibeccare con qualcuno, soprattutto quando le cose non girano. Famosa resta anche la litigata con l'arbitro Pascal Maria a Wimbledon.







La più scontata definizione possibile per questo tennista classe '87 è «genio e sregolatezza». Come Eric Cantona, come Dennis Rodman, come Antonio Cassano o come John McEnroe, per restare nel mondo del tennis. Sono attimi in cui la sua «testa calda» esce fuori, esplode. Anche mentre scalava la classifica mondiale del tennis - oggi è al 19mo posto nel ranking - la cattiva abitudine di comportarsi da bad boy Fabio Fognini non l'ha persa, anche se nel frattempo ha dimostrato di avere i colpi per giocarsela con tutti, anche se nel frattempo nella sua vita privata ha trovato posto Flavia Pennetta.



Così, se da una parte ha cominciato a mietere vittorie in tornei importanti, riuscendo a diventare il primo italiano dai tempi di Barazzutti (1979) ad entrare nei 15 al mondo, dall'altra non riesce a scrollarsi di dosso l'etichetta della 'follià che qualche volta lo accompagna. È vero che il match standard di Fognini vive spesso di momenti nervosi, ma ieri sera ad Amburgo ha davvero esagerato. Campione in carica, è stato spazzato via in meno di un'ora dal 22enne serbo Filip Krajinovic (6-4 6-0). Un brutto ko che ha fatto saltare i nervi all'azzurro che, oltre ad offendere l'avversario, è ripreso nei video diffusi sul web mentre spacca l'ennesima racchetta.



«Ho sbagliato, non volevo offendere nessuno - il mea culpa del tennista ligure arrivato via Twitter dopo 24 ore - conosco Filip molto bene e chi fa sport sa che a volte si va oltre dicendo cose senza senso. Non volevo offendere nessuno, ripeto ho sbagliato». Fognini lo scorso aprile, nel torneo di Montecarlo, aveva già perso le staffe durante l'incontro poi perso contro Tsonga. In quell'occasione a farne le spese era stato addirittura il padre, insultato nelle fasi finali del match. «Io ci metto la faccia, non fare quella faccia da culo...», le sue parole colorite.



Anche allora, a freddo, arrivarono poi le scuse: «Ho perso la testa. Il giudice di linea ha condizionato il secondo set e rovinato la partita. In quel momento vedevo nero, mi sono sfogato con il mio angolo, ce l'avevo un pò con tutti, con mio padre e con il mio allenatore. Dagli errori si impara, non sono nè il primo nè l'ultimo a cui capita una cosa simile. Chi mi conosce sa chi è il vero Fognini».














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Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Luglio 2014, 16:38
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