Allarme dell'Oms: "Salsicce, wurstel
e bacon cancerogeni come il fumo"

Oms: "Salsicce, wurstel ​e bacon cancerogeni come il fumo"

di Antonio Caperna
ROMA - Choc a tavola. Le carni lavorate (come i wurstel) «sono cancerogene» e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro, con una pericolosità più alta di fumo e benzene. Lo afferma l'International Agency for Research on Cancer (IARC) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Meno a rischio quelle rosse non lavorate, inserite fra le «probabilmente cancerogene».





Secondo gli oncologi il messaggio è «un invito a tornare alla Dieta Mediterranea, che invece protegge dal tumore». Gli esperti ritengono che una porzione di 50 grammi di carne lavorata consumata ogni giorno aumenti del 18% il rischio di cancro al colon-retto.







«Considerato il gran numero di persone che mangia carne insaccata, l'impatto globale è importante per la salute pubblica», osserva Kurt Straif, responsabile del Programma Monografie della IARC. Gli oltre 800 studi analizzati hanno valutato l’associazione di una decina di tipi di cancro con il consumo di carne rossa e di quella lavorata in diversi Paesi.

La maggior parte delle carni lavorate contiene maiale o manzo ma anche altri tipi di carni rosse, pollame, frattaglie o prodotti derivati dalla carne come il sangue. Esempi di carni lavorate includono dunque hot dog, prosciutto, salsicce, carne in scatola, preparazioni e salse. «Il gruppo di lavoro – è scritto nel documento - ha classificato il consumo di carne lavorata nel gruppo 1 in base a un’evidenza sufficiente per il tumore al colon retto. Inoltre è stata trovata una associazione tra consumo e tumore allo stomaco».



Il presidente degli oncologi medici italiani (AIOM), Carmine Pinto, parla di «un invito a tornare alla dieta mediterranea, che ha dimostrato di poter diminuire il rischio di tumore. Per quanto riguarda le carni rosse è una questione di modalità e di quantità: non esiste una “soglia di esposizione” oltre la quale ci si ammala sicuramente. Il messaggio che dobbiamo dare è che la carne rossa va consumata nella dovuta modalità, una o due volte a settimana al massimo». Secondo uno studio AIOM, il 9% degli italiani nel 2010 ha mangiato carne rossa o insaccati tutti i giorni, il 56% 3-4 volte a settimana.








#Oms, ecco la lista delle carni trasformate (#wurstel, #salsicce, #pancetta ecc...) cause di tumori più di fumo e benzene. http://bit.ly/1MeK9lQ
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Lunedì 26 ottobre 2015




Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Ottobre 2015, 14:13