Venetisti arrestati, sul web
scoppiano solidarietà e ironia

Venetisti arrestati, sul web scoppiano la solidarietà e l'ironia

di Giorgio Scura
VENEZIA - La notizia del blitz della Procura di Brescia che ha portato in carcere 22 venetisti-secessionisti esplode in Rete. Tra solidarietà e ironia, il popolo Veneto sfoga on-line i propri sentimenti, senza filtri, senza troppe riflessioni e con pochissima attenzione alla lingua italiana.



Da una parte, numerosa e decisamente molto attiva, si schiera chi considera gli arrestati patrioti e le misure cautelari in carcere non solo un'ingiustizia, ma un affronto al "popolo veneto" da parte di uno "stato infame".



Commenti gradassi e baldanzosi, anche violenti, questi sì da non prendere troppo sul serio, sul sito e sulla Pagina Facebook del nostro giornale (come questo di tale Gianluca Pavan, foto di San Marco come profilo: Lo stato italiano, grottesco, scarcera i veri criminali e mette dentro i costruttori di carri allegorici accusando DUE MILIONI DI VENETI DI TERRORISMO. Lo stato italiano ed i suoi burocrati vanno sciolti...si...nell'acido).







Spazio anche all'immancabile dietrologia (Scusate guardate chi hanno arrestato , roccheta e chiavegato,, pericolosi terroristi, mi pare qui si voglia togliere dalle palle gente scomoda scrive Andrea Scanferla che poi rilancia suggerendo azioni militari con droni); a chi minimizza (Na ruspa co' dei toki de lamiera...paura ciò !!! :)))) el canon dove xeo??? Un SOLO "carro armato" (armato di cosa non si sa) 4/5 uomini x assalire la loro amata Venezia? Lo caricavano in vaporetto? Casomai potevano andare fino a Roma... Cosa diamine scrivete ke poi c'è ki ci crede!!! scrive Fabiola Quatosi); e a chi prova a farsi qualche domanda (Ma sti ignoranti ( ignorano tutto) manco lo stipendio no si fanno una domanda. Arrivati in piazz san marco con il modernissimo lancia razzi cosa avrebbero fatto , distrutti i propri monumenti simbolo della loro terra ? Sparato e ucciso. Da su!!! Abbiamo proprio bisogno di staccarci da tutti voi che, parassiti vivete sulle spalle di chi lavora come Denis Meneghin.



Poi, dall'altra parte, c'è chi anche prende in giro questa specie di piccolo esercito Brancaleone che saldava pezzi di lamiera su una vecchia pala meccanica, una scena che sembra uscita da uno dei surreali romanzi di Benni. Battute, ilarità e sganasciate si sprecano, poco importa se i carabinieri dicono che il tanko aveva sparato davvero e che il gruppo avesse a disposizione decine di fucili e pistole.



A raccogliere i "serenissimi umoristi" c'è una spassosa pagina Facebook Artigiani Veneti che creano Tanki mortali i cui "meme" più simpatici sull'esercito mancato che fantasticava di dinamite, ma si accontentava del salame, li potete vedere in questa gallery.





NON SOLO FACEBOOK ANCHE LA RAI PRENDE IN GIRO IL "TANKO"

A pensarci è Diego Bianchi nella trasmissione "Gazebo": visto lo scarso risultato dei venetisti nella costruzione del carro armato, in trasmissione si mostra come si fa a costruirne uno "vero", «soprattutto senza farsi beccare...».











Il tanko degli indipendentisti scatena l'ironia Twitter: ecco cosa c'è #Nelgaragedeisecessionisti

Ci vuole poco a scatenare l'ironia della rete e il "tanko" sequestrato al gruppo di secessionisti veneti arrestati ieri dai Ros non poteva che scatenare una valanga di umorismo. Dal cane "blindato" alla 126 mimetica, dal carro armato Lego (ma il logo è stato modificato in "Lega") alla Vespa munita di cannone, ecco cosa c'è #Nelgaragedeisecessionisti. L'hashtag è subito diventato top trend sul sito di microblogging.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Aprile 2014, 14:02
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