Valeria Arnaldi
«Lei, signora Le Pen, incarna lo spirito della sconfitta.

Valeria Arnaldi
«Lei, signora Le Pen, incarna lo spirito della sconfitta. Non è la nostra Francia, noi abbiamo lo spirito di conquista», accusa Macron. «Candidato della globalizzazione selvaggia, dell'uberizzazione, della precarietà» con argomenti «vergognosi», attacca la Le Pen. Scontro acceso su tutti i fronti e le tematiche, non privo di attacchi personali, ieri sera, nel dibattito tv tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen a pochi giorni dal ballottaggio per le elezioni presidenziali francesi. Sin dall'apertura il clima è quello di un botta-e-risposta dai toni decisamente alti. Secondo un nuovo sondaggio OpinionWay, Macron ha venti punti di vantaggio sulla Le Pen, in vista del secondo turno delle presidenziali di domenica. Se il dato fosse confermato alle urne, Macron vincerebbe col 60% dei voti, la Le Pen avrebbe il 40%.
Ed è proprio per recuperare quei venti punti percentuali che La Pen attacca in modo durissimo il suo avversario. Punto per punto del suo programma. E oltre. Le Pen definisce Macron «pilotato dal signor Hollande», sottolineando la differenza dal suo modo di intendere la politica. «Io - afferma la candidata dell'estrema destra - sono la candidata del popolo, della nazionale, della tutela dei posti di lavoro, della sicurezza, delle frontiere, della protezione dal fondamentalismo islamico». «La sua strategia è quella di dire molte bugie», replica Macron. Gli attacchi della Le Pen sono incessanti. Tasse, occupazione, lavoro. Si discute su tutto e, più ancora, si contesta tutto. «Lei ha la freddezza del banchiere d'affari che non ha mai smesso di essere», dice la Le Pen, che sottolinea più volte la presunta distanza di Macron dalle realtà dell'elettorato francese. E il candidato risponde a tono, accusandola prima di essere andata nel parcheggio della Whirlpool in crisi di Amiens solo «per fare selfie con i lavoratori», poi di «giocare con le paure della gente». Più che un dibattito, una vera battaglia in attesa del voto di domenica. Un'attesa che interessa la Francia. E preoccupa l'Europa.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Maggio 2017, 05:00