Tpl, rivolta dei lavoratori senza stipendio:
Roma-Lido e corse periferiche bloccate

Tpl, rivolta dei lavoratori senza stipendio: ​Roma-Lido e corse periferiche bloccate

di Flavia Scicchitano
Paralisi quasi totale a Roma nord con migliaia di persone lasciate a piedi. La protesta dei lavoratori della Roma Tpl, la società che gestisce per l'Atac molte linee della periferia romana, ieri mattina ha bloccato il traffico nel quadrante nord della Capitale.





Circa 100 conducenti hanno incrociato le braccia al deposito della Maglianella «per il mancato versamento degli stipendi arretrati e contro l'annuncio di 143 licenziamenti». Conseguenza: molti mezzi non sono partiti e quaranta linee periferiche gestite dal consorzio sono state bloccate senza effettuare il normale servizio.



«Gli autisti della Roma Tpl non percepiscono stipendio da mesi e da mesi sono in mobilitazione - ha spiegato il presidente del municipio XIV Valerio Barletta - Il quadrante di Roma Nord, da monte Mario in poi, è stato completamente paralizzato con migliaia di persone a piedi. E' ancora più grave alla vigilia del Giubileo. Il commissario Tronca intervenga immediatamente per trovare risorse per gli stipendi ed evitare l'interruzione di servizio pubblico».



A creare altri disagi sempre ieri uno sciopero di 24 ore del personale dei bus extraurbani Cotral, indetto dal sindacato Sul. Dalle 0.01 alle 5.30, dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 al termine del servizio. L'adesione allo sciopero alle 13 ha raggiunto l'80%, come ha fatto sapere il Sul Roma e Lazio che ha parlato di «azione estrema ma necessaria a contrastare le forti prese di posizioni unilaterali condotte dal Cotral. I disagi - ha detto - sono attribuibili alla compagnia poco sensibile alla soluzione delle problematiche».



Per finire ancora ritardi sulla Roma-Lido con corse ogni15 minuti: “indisponibilità treni per cause tecniche", fa sapere l'Atac. E i disagi per i passeggeri continuano.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 09:00
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