Al Roland Garros gerarchie rovesciate
Nadal in difficoltà, Djokovic è il favorito

Al Roland Garros gerarchie rovesciate Nadal in difficoltà, Djokovic è il favorito

di Angelo Mancuso
7 giugno 2013: sul 4-2 del quinto set in suo favore Novak Djokovic, all’epoca n.1 del mondo, frana sulla rete dopo aver colpito uno smash elementare. Il colpo che avrebbe potuto indirizzare dalla sua parte la semifinale, poi vinta per 9-7 da Nadal, lo perseguiterà per mesi. Basta un istante per capovolgere una sfida di 5 ore: Rafa lo coglie al volo. L’invasione di campo è inevitabile, il 15 va a Nadal che 48 ore dopo festeggerà l’ottavo Roland Garros battendo in finale il connazionale Ferrer. Il realtà il torneo l’aveva vinto il venerdì. È passato quasi un anno da quel pomeriggio al Roland Garros e per la prima volta dopo molte stagioni il mancino spagnolo, che oggi esordisce contro l’americano Ginepri, non è il favorito sulla terra rossa parigina.



PAROLA AL ROLAND GARROS

Non gli era mai successo di presentarsi a Bois de Boulogne con tante sconfitte sul rosso. A Montecarlo ha perso da Ferrer, a Madrid è stato miracolato, a Roma ha finito la benzina prima di Djokovic. I suoi numeri a Parigi fanno paura: 8 titoli in 9 partecipazioni, l’unica sconfitta negli ottavi del 2009 contro lo svedese Soderling. Eppure l’impressione è che il regno stia vacillando: il colpo di fortuna del 2013 potrebbe aver soltanto rinviato la fine del dominio. Nole, che oggi debutta affrontando il portoghese Sousa, arriva a Parigi nelle migliori condizioni possibili. Al Foro Italico ha vinto il torneo pur dando l’impressione di essere all’80% dopo lo stop per l’infortunio al polso. Il doppio coach Vajda-Becker funziona bene, senza invidie, e lui è tirato a lucido. Il tennista di Belgrado non conquista uno Slam dagli Australian Open 2013: un’enormità per uno come lui. Il Roland Garros è l’unico major che ancora manca alla sua collezione e quando nascerà il figlio (la sua Jelena è incinta) vorrà accoglierlo con il Career Grand Slam già in bacheca. Sul fronte italiani (13 al via) prima giornata negativa con le sconfitte di Francesca Schiavone, Filippo Volandri e Potito Starace. Infine le previsioni meteo, che destano preoccupazione: su Parigi è annunciata pioggia nella prima settimana e il campo del Philippe Chatrier completamente rifatto potrebbe risentirne. «La superficie è più molle degli anni scorsi e gli spostamenti saranno complicati», ha sentenziato Nadal.




Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Maggio 2014, 09:15