Tutti in fila per la Tares, stangata da 85 milioni. Ecco come scaricare da internet il bollettino

Tares, stangata da 85 milioni Ultimi giorni per pagare Come scaricare da internet il bollettino

di M. Ev.
​Corsa contro il tempo per pagare la Tares e l’imposta sui Servizi indivisibili (la prima si paga con un bollettino, la seconda con un modulo f24). La scadenza è fissata per venerdì prossimo e negli sportelli dell’Ama, in via Capo d’Africa, anche ieri c’erano migliaia di romani in fila. Nei giorni precedenti la coda arrivava anche per strada, in queste ore la situazione è meno drammatica, ma c’è sempre grande affollamento. C’è un problema in più: molti romani ancora non hanno ricevuto i bollettini. L’Ama ha spiegato che «anche l’ultima tranche di 250 mila comunicazioni ai cittadini romani per il pagamento della Tares e dei Servizi indivisibili allo Stato risulta consegnata da Poste Italiane, incaricate del recapito a domicilio a tutte le utenze della Capitale (circa 1 milione e 500 mila)».



SUL WEB

C’è anche un’altra possibilità: registrarsi al sito dell’Ama (www.amaroma.it) - ma serve il codice cliente (si trova sulle bollette pagate in passato della Tari) - e scaricarle. Dove si possono pagare Tares e modulo f24? All’Ama sottolineano che non è obbligatorio prendere d’assalto gli uffici di via Capo d’Africa. Per il bollettino della Tares si può anche pagare on line su www.scrignopagofacile.it, negli sportelli della Banca Popolare di Sondrio e delle altre banche, negli uffici postali nelle ricevitorie della Sisal. Più complesso il percorso del modulo f24 (arriva nella stessa busta della Tares): può essere pagato presso gli sportelli bancari, postali o anche online collegandosi tramite internet con la propria banca.

Per chi usa internet è tutto meno complicato, ma per tutti gli altri c’è anche lo spettro che le lunghe code che sono state registrate negli uffici dell’Ama di via Capo d’Africa in queste ultime giornate possano crearsi anche alle Poste e in Banca. Tra mini Imu (ma in questo caso Ama non c’entra), Servizi indivisibili e Tares entro il 24 gennaio i romani saranno chiamati a pagare 85 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Gennaio 2014, 09:24
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