SVENTOLAVA UNA SVASTICA, CONDANNATO
A DUE MESI. ED È GIÀ IN LIBERTÀ -FOTO/VIDEO
di Angela Camuso
L'arrestato, che tra l'altro inneggiava al Duce, si chiama Enrico Zaccardi, ha 23 anni ed già noto alla Digos per le sue simpatie neonaziste. Il ragazzo è stato condannato per direttissima a 2 mesi e venti giorni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, quindi liberato. Ha alle spalle precedenti per lesioni personali e nel 2008 era stato denunciato perché, insieme a una squadracccia di teste rasate, aveva percorso via del Corso indossando vestiti con sopra effigiate svastiche e scritte riconducibili al neonazismo.
Durante la perquisizione domiciliare a casa del giovane sono stati rinvenuti e sequestrati una bandiera come quella issata durante la finale degli Europei Italia-Spagna al Circo Massimo, volantini ed altro materiale inneggiante il fascismo, nonché oggetti atti ad offendere. In particolare, gli agenti hanno trovato un manganello raffigurante il volto di Mussolini, una bandiera con una croce celtica, indumenti raffiguranti frasi che inneggiano agli skinheads e infine una spada modello Katana.
Oltre a Zaccardi, la Digos ha arrestato anche un altro giovane (Ivan Simoncini, di 19 anni, ultras romanista), anch’egli noto alle forze dell’Ordine per ricettazione. Simoncini era in compagnia di Zaccardi e insieme a lui è stato videoripreso mentre lanciava oggetti pericolosi all'indirizzo del maxischermo (spento con qualche minuto di anticipo per via dei colpi ricevuti) e del pubblico. Identificati, infine, anche altri due componenti del gruppo che ieri ha tentato di rovinare lo spettacolo a chi ha scelto di guardare la partita al Circo Massimo: sono una donna e un uomo, entrambi denunciati in stato di libertà perché trovati in possesso di materiale pirotecnico. .
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Luglio 2012, 08:15
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