Rita Rusic e il "tradimento" di Pieraccioni: "Come
100 coltelli. Ecco come sono andate le cose"
Poi dopo il divorzio con Cecchi Gori tutto è cambiato: “Leonardo è cambiato. E’ uno di quelli che il successo l’ha cambiato. Che peccato, io lo adoravo! Ho pianto per lui. Mi ricordo ancora quando mi ha detto che non mi poteva più parlare perché Vittorio gli aveva detto che se parlava con me gli avrebbe cancellato i contratti. Mi ricordo questo momento dove stavo nel salone di casa mia, con il telefono in mano, le lacrime che mi cadevano veloci e copiose, come la pioggia sul parabrezza. E’ stato un dolore, come 100 coltelli in un momento, perché lo consideravo come mio figlio, artisticamente parlando. Non era nessuno tra virgolette, aveva delle grandi capacità e potenzialità altrimenti non sarebbe venuto fuori, ma non lo conosceva nessuno. Abbiamo fatto un processo insieme”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Ottobre 2015, 18:35
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