RATZINGER TORNA IN VATICANO. "PREGA
INSIEME A PAPA FRANCESCO" -FOTO/VIDEO

RATZINGER TORNA IN VATICANO. "PREGA INSIEME A PAPA FRANCESCO"
CITT DEL VATICANO - Joseph Ratzinger tornato in Vaticano. Nel pomeriggio ha sorvolato ancora una volta Roma ed è atterrato con l'elicottero nell'eliporto all'interno delle mura leonine per ritirarsi nel convento Mater Ecclesiae. È contento Benedetto XVI di essere tornato, fa sapere il Vaticano, e ha trovato una grande accoglienza al suo ritorno. Papa Francesco, che lo ha aspettato sulla porta della residenza, lo ha salutato «con grande e fraterna cordialità», lo ha abbracciato e ha voluto condividere subito con lui un momento di preghiera nella cappella del monastero.

Un momento storico quello di oggi. Per la prima volta nella storia due pontefici vivono contemporaneamente in Vaticano. Una coabitazione che non si era mai verificata nel piccolo Stato. Anche se il Papa emerito, che appare nelle immagini molto affaticato, si ritirerà, come lui stesso aveva detto, nella preghiera e nello studio e non interverrà nella gestione della Chiesa. Ma non è da escludere che Benedetto e Francesco continueranno a incontrarsi anche in un prossimo futuro, per parlare o pregare insieme.

A far spola tra i due ci sarà comunque mons. Georg Gaenswein che è segretario del Papa emerito e anche Prefetto della Casa pontificia. Con Benedetto XVI, nel convento ristrutturato di quattro piani (compreso un interrato) e dotato di un ascensore, vivranno appunto mons. Gaenswein e le quattro 'Memores Dominì che si prendono cura dell'anziano Ratzinger. C'è anche una stanza vuota che sarà sempre a disposizione del fratello, mons. Georg Ratzinger, quando vorrà venire. Benedetto XVI, dopo la parentesi di due mesi a Castel Gandolfo, ha fatto oggi il vero e proprio «trasloco»: nel convento sono stati sistemati infatti tutti i suoi libri e i cd di musica sacra e classica.

La preghiera e la lettura continueranno ad essere le sue occupazioni, proprio come già è dal 28 febbraio sera quando salutò il mondo e da «romano pontefice della Chiesa» è diventato, come lui stesso ha detto, «un semplice pellegrino nell'ultima tappa del suo pellegrinaggio». All'eliporto vaticano, dove è arrivato alle 16. 45 con un elicottero «privato» con lo stemma della gendarmeria vaticana sulla fiancata (e non il consueto velivolo dell'Aeronautica Militare come quello che lo aveva portato nella cittadina sul lago), è stato accolto dal cardinale decano, Angelo Sodano, dal cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, dal presidente del Governatorato, card. Giuseppe Bertello, dal sostituto, mons. Angelo Becciu, dal segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, e dal segretario generale del Governatorato, mons. Giuseppe Sciacca. Poi l'incontro e l'abbraccio con Papa Francesco davanti al Mater Ecclesiae.

Benedetto XVI si era trasferito a Castelgandolfo nel pomeriggio del 28 febbraio, quando, in seguito alla sua rinuncia, iniziava la Sede Vacante. Nel corso di questi due mesi, nell'attesa che terminassero i lavori di preparazione della residenza, aveva anche ricevuto, il 23 marzo, la visita di Papa Francesco. «Ora è lieto di rientrare in Vaticano - riferiscono dalla Santa Sede -, nel luogo in cui intende dedicarsi, come da lui stesso annunciato l'11 febbraio scorso, al servizio della Chiesa anzitutto con la preghiera». .
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Maggio 2013, 19:47
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