NATALE 2012, 'IL PEGGIORE DEGLI ULTIMI 10 ANNI'. CONSUMI E VENDITE IN CALO DEL 20%
I DATI Analizzando le spese degli italiani per il Natale 2012, le principali riduzioni dei consumi - per il Codacons - si sono registrate nel settore regali, con cali drastici degli acquisti fino al -20% per abbigliamento, calzature, arredamento e oggettistica per la casa. Malissimo anche i comparti viaggi, ristorazione e cultura (-15%). Le vendite possono ritenersi soddisfacenti unicamente nel settore giocattoli, informatica e hi-tech, mentre si è speso addirittura più dello scorso anno (mediamente il 5% in più) per gli alimentari. «Il calo delle vendite di Natale è il segno evidente della crisi economica che investe il nostro paese, e di una politica economica sbagliata che finora ha preferito aumentare la pressione fiscale anzichè salvaguardare le tasche delle famiglie e incentivare i consumi - spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi - È evidente come, in assenza di una inversione di tendenza, il 2013 si candidi ad essere come 'l'annus horribilis' sul fronte dei consumi, con pesanti ripercussioni per il settore del commercio e per milioni di attività che, alla luce dei pessimi dati di Natale, rischiano l'imminente chiusura». .
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Dicembre 2012, 15:52
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