Le 'vacanze' di Nadal finiscono ad Adu Dhabi:
Rafa torna in campo dopo l'infortunio

Le 'vacanze' di Nadal finiscono ad Adu Dhabi: ​Rafa torna in campo dopo l'infortunio

di Angelo Mancuso
«Sto bene, ora devo capire come reagirà il mio fisico alle sollecitazioni di match veri». Rafa Nadal, come è nel suo stile, non si sbilancia: il 2015 del 28enne mancino spagnolo comincia oggi al Mubadala World Tennis Championship, ricca esibizione sui campi veloci del modernissimo International Tennis Centre at Zayed Sports City di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi. Un vero e proprio rientro, l'ennesimo di una carriera ricca di successi straordinari ma anche di ricorrenti stop: schiena, polso, le solite ginocchia e ultima in ordine di tempo l'appendicite. Nella seconda parte dell'anno appena concluso Rafa ha giocato solo 12 incontri subendo 5 sconfitte: dal clamoroso ko a Wimbledon contro il giovane australiano Kyrgios a quello di Basilea di fine ottobre per mano del 18enne croato Coric. Praticamente il suo 2014 si è fermato l'8 giugno scorso, quando al Roland Garros ha conquistato il nono trionfo, un record imbattibile. A fine luglio il crac in allenamento al polso destro con il distacco della cartilagine articolare dell'ulna: l'infortunio lo ha costretto a saltare gli US Open. Il rientro dopo 3 mesi, l'operazione all'appendicite a novembre e la rinuncia al Masters di Londra di fine anno.



RIPARTE DA MURRAY

«So di non essere al massimo della forma - ha aggiunto Rafa, attualmente n.3 del ranking mondiale - ho bisogno di giocare partite per ritrovare il ritmo e le giuste sensazioni in campo. Il mio obiettivo è presentarmi agli Australian Open in buone condizioni». Il primo test non è male: oggi di fronte c'è lo scozzese Andy Murray, che ieri ha sconfitto con il punteggio di 7-6 5-7 6-4 l'altro spagnolo Feliciano Lopez. Nadal ad Abu Dhabi ha già vinto due volte in passato ed è la seconda testa di serie alle spalle di Novak Djokovic (per il serbo esordio sempre oggi contro lo svizzero Stanislas Wawrinka, che ha superato per 6-3 6-2 lo spagnolo Almagro). L'avvicinamento al primo torneo dello Slam del 2015, che comincerà il 19 gennaio a Melbourne, proseguirà la prossima settimana al torneo Atp di Doha, dove Nole e Rafa saranno ancora le prime due teste di serie, con il maiorchino che difende il successo del 2014. In Qatar non ci sarà invece Roger Federer, che ha deciso di inaugurare la nuova stagione volando direttamente in Australia: è il n.1 del seeding a Brisbane davanti al giapponese Kei Nishikori.



L'ENNESIMA RINASCITA

L'ultima volta che Nadal è rientrato dopo un lungo stop, nel 2013, ha disputato una stagione strepitosa, la migliore di sempre (10 titoli tra cui Roland Garros e US Open), tornando più forte di prima (anche sul cemento) grazie a un coraggio e una volontà straordinari. Lo spagnolo aveva utilizzato i mesi di riposo forzato per modificare il movimento del dritto: colpisce la pallina con maggiore anticipo e si appoggia soprattutto sul ginocchio destro per diminuire la pressione sul martoriato ginocchio sinistro. Un piccolo capolavoro di tecnica che in pochi hanno colto e che lo aveva riportato a fine 2013 in vetta alla classifica. Rafa, ogni volta che è stato fermo, non è mai sceso di livello e se è integro non ha problemi di prestazione. A 28 anni e con 64 titoli all'attivo, di cui 14 nei major, è chiamato all'ennesima rinascita.
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Gennaio 2015, 16:56