Da Barbie a Gauguin, ecco le nuove
mostre al Museo delle Culture

Da Barbie a Gauguin, ecco le nuove ​mostre al Museo delle Culture

di Simona Romanò
Barbie e Gauguin strana coppia al Mudec (Museo delle culture). Ieri sono state inaugurate la mostra “Barbie. The Icon” e “Gauguin. Racconti dal Paradiso”. Il Mudec tenta la svolta pop dedicando una rassegna monografica - a cura di Massimiliano Capella - alla bambola-culto: un'icona di stile universale che, oltre il semplice giocattolo, si è fatta interprete dei cambiamenti culturali ed estetici della società lungo oltre mezzo secolo.





In 56 anni di vita ha indossato un miliardo di abiti, ha intrapreso 150 carriere, dall'astronauta all'ambasciatrice dell'Unicef, ma è stata soprattutto top model: più di 70 stilisti hanno disegnato i suoi vestiti, tra cui Dior, Yves Saint Laurent, Armani. L'unica bambolina diva che ha vestito i panni di celebrità e figure storiche, da Marylin a Cleopatra. In mostra 250 Barbie di 50 nazionalità, foto e modellini per conoscere la sua storia. Il percorso - in 5 sezioni precedute da una sala introduttiva, Who is Barbie? - offre diversi livelli di lettura: agli approfondimenti per il pubblico adulto, si affiancano le postazioni per i baby visitatori.



L'altro protagonista è il pittore francese Paul Gauguin con una mostra di 70 tele, alcune per la prima volta in Italia, come “Autoritratto con Cristo giallo” proveniente dal Musèe d'Orsay di Parigi e “Giorno di Dio” dell'Art Institute of Chicago.

Il Mudec ha inoltre inaugurato la propria collezione permanente di etnografia: esposte a rotazione 200 degli 8000 pezzi da tutti i continenti, tra opere d'arte, oggetti d'uso, tessuti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2015, 10:13
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