Mercedes svela la nuova Classe C:
la classe media fa un salto in alto

Mercedes svela la nuova Classe C: la classe media fa un salto in alto

di Giampiero Bottino
MILANO - La migliore di sempre. Un'affermazione impegnativa, quando si parla di una vettura sulla cresta dell'onda esattamente da vent'anni, che con la sola generazione - la terza - ormai pronta al pensionamento è stata capace di conquistare dal 2007 a oggi 2,4 milioni di clienti nel mondo. Stiamo parlando della Classe C, il modello più venduto dell'ampia e articolata gamma Mercedes.



Lo stile. Per meritare l'ambiziosa qualifica, la nuova vettura è partita dal look, che è stato radicalmente rivisitato prendendo le distanze dalle tormentate scelte dell'overdesign che ha spesso caratterizzato in tempi non lontani buona parte della produzione della Stella a tre punte. La griglia di grandi dimensioni s'inserisce nel nuovo corso estetico del brand, proprio come il trattamento delle superfici che ha regalato alla vettura, almeno a giudicare dalle fotografie, un aspetto più fluido e lineare.



L'abitacolo. Nessuno sforzo è stato risparmiato per ospitare i viaggiatori in un ambiente accogliente ed elegante, realizzato con materiali di un livello qualitativo spesso difficile da ricontrare anche su vetture che s'inseriscono nel segmento superiore. Completamente nuovo il disegno della consolle centrale di moderna linearità, caratterizzato da alcune differenze di configurazione e d'inclinazione a seconda che la vettura sia dotata di cambio automatico o manuale.



Tecnologia. A centro plancia, quasi sospeso, spicca il display da 7 pollici, che diventano 8,4 nelle vetture che dispongono del sofisticato sistema infotelematico Comand Online, di serie nell'allestimento Premium. La nuova Classe C si adegua alle più recenti tendenze adottando per la prima volta l'head up display e la funzionalità touchpad che consente di impartire le disposizioni al sistema scrivendo con un dito le relative istruzioni sulla faccia superiore del controller posizionato sul tunnel centrale.



Cura dimagrante. Grazie al consistente ricorso all'alluminio, la cui percentuale è passata dal 10% del modello precedente a oltre il 50%, il peso della carrozzeria è calato di 70 kg e quello dell'intera vettura addirittura di 100. Una scelta che, senza incidere sulla robustezza della vettura, ha consentito di ridurre fino al 20% i consumi e le emissioni, pur mantenendo invariati i livelli di potenza.



La meccanica. Alle tre motorizzazioni inizialmente previste - il turbodiesel 2.2 da 170 cv della C220 BlueTec (successivamente disponibile a richiesta come BlueEffciency edition), i benzina 1.6 da 156 della C180 e 2.0 da 184 cv della C200 - se ne aggiungeranno progressivamente altre, tra cui il nuovo e ultra efficiente piccolo diesel 1.6 offerto nei livelli di potenza di 115 o 136 cv. Mentre il 2.2 turbodiesel sarà proposto anche nella versione da 205 cv. In ogni caso, tutti i diesel dispongono della tecnologia SCR (Selective catalytic reduction) di implementazione dell'efficienza, mentre l'intera gamma dei propulsori è abbinata all'Eco Start/Stop e rispetto le normative Euro 6 sulle emissioni. Nel campo dei benzina, sono previste globalmente cinque unità a 4 cilindri da 156 a 238 cv e, in prospettiva più lontana, anche un 6 cilindri da 333 cv. Non mancherà neppure la versione ibrida che associa al turbodiesel da 204 cv i 27 erogati dall'unità elettrica. Per quanto riguarda i cambi, l'alternativa è fra due nuove trasmissioni manuali a 6 marce e l'automatico 7G Tronic Plus, mentre sono ovviamente a listino anche le versione dotate di trazione integrale 4Matic.



Sospensioni. In base alla richiesta del cliente, la Classe C viene proposta con 3 tipi di assetti del tipo Direct Control: Comfort per una guida rilassata, un assetto intermedio e uno spiccatamente sportivo. In alternativa, ed è la prima volta per un modello di questo segmento, ci sono le sospensioni pneumatiche Airmatic su entrambi gli assi che possono essere tarate secondo diversi tipi di assetto (Comfort, Eco, Sport e Sport+) con la manopola Agility Select.



Aiutini. Di categoria superiore è anche la parata di sistemi di assistenza alla guida, che vanno dal monitoraggio della stanchezza del guidatore (segnalando sul Comand l'area di servizio più vicina per una provvidenziale sosta ristoratrice) al Collision Prevention Assist Plus, il quale per l'occasione ha aggiunto all'assistenza adattativa alla frenata (che opera fin dalla velocità di 7 km orari) anche la frenata autonoma della vettura che si attiva a velocità non superiore a 200 orari qualora il guidatore non accenni una reazione adeguata. Tra questi due dispositivi, entrambi di serie su tutta la gamma, s'inserisce una lunga serie di opzioni che vanno dalla lettura della segnaletica stradale al Distronic Plus arricchito dallo Stop & Go automatico quando si viaggia in coda, dalla capacità di rilevare anche il traffico trasversale al mantenimento automatico della corsia di marcia, dal parcheggio automatico al controllo perimetrale della vettura. Grazie all'analisi dei dati del GPS, la Classe C riconosce le gallerie, chiudendo automaticamente le bocchette del ricircolo dell'aria quando vi si entra per riaprirle immediatamente non appena si torna a rivedere il cielo.



Comunicazione. Inutile sottolineare la compatibilità Bluetooth e la possibilità di connettersi a internet tramite smartphone, sfruttandone a vettura ferma tutte le smisurate potenzialità. Mentre quando l'auto è in movimento si possono utilizzare le app Mercedes-Benz come Google ricerca locale (completa di Streetview e Panoramio), che offre la possibilità di scaricare le destinazioni direttamente dalla rete. Mentre il navigatore consente ai passeggeri, tramite il «Drive show», di essere costantemente aggiornati sull'andamento del viaggio proprio come succede sugli aerei di linea.



La gamma. I livelli di allestimento previsti per la nuova Classe C sono l'Executive, lo Sport, l'Exclusive e il più ricco e completo Premium. La sola versione Exclusive presenta la classica mascherina con la Stella a tre punte collocata sul cofano motore, mentre negli altri casi la Stella, di maggiori dimensioni, si trova al centro della calandra. La vettura farà la sua prima apparizione pubblica in gennaio al Salone di Detroit, per essere commercializzata all'inizio del 2014, ma il listino italiano è già definito: la C220 BlueTec parte da 39.670 euro (42.232 con il cambio automatico a 7 marce), la C180 da 35.664 euro e la C200 da 38.592. E sono stati fissati anche i prezzi per le due turbodiesel 1.6 ordinabili solo dal terzo trimestre 2014: 32.553 euro per la C180 BlueTec da 116 cv e 36.900 per la C200 BlueTec da 136 cv.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Gennaio 2014, 19:32
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