Maturità, orali in arrivo: il segreto
è restare calmi. Ecco come

Maturità, orali in arrivo: il segreto ​è restare calmi. Ecco come
Maturit, ultimo round. Per l’orale la parola d’ordine : restare calmi. Per riuscire ad ottenere il meglio quando si ormai alle prese con le ultime prove d’esame, ecco le tecniche di rilassamento e concentrazione consigliate dalla campionessa Rachele Sangiuliano.





“Quando si affronta una gara o una sfida importante, è il cervello a rappresentare il limite più difficile da superare. Se durante gli allenamenti, gli atleti si concentrano sui muscoli e sul potenziamento delle capacità fisiche, durante le gare, le performance e le prestazioni sportive è proprio il cervello a costituire la parte del corpo più importante da tenere sotto controllo. Per rilassamento si intende uno stato psicofisico caratterizzato da un abbassamento dei livelli di attivazione complessivi dell'organismo che porta a un generale senso di benessere e di pace...quando arriva! Quella degli atleti, tra allenamenti e gare è una vita di continue pressioni, se poi ci si mettono gli esami di Maturità di mezzo, conoscere qualche segreto per "disattivare" il cervello diventa di vitale importanza. Soprattutto se il colloquio orale di Maturità è alle porte. Ecco perché, spesso, molte energie vengono impiegate alla ricerca delle tecniche e delle scuole di pensiero più rilassanti, una su tutte la pratica dello Yoga, che caratterizza sempre di più gli allenamenti degli sportivi, prima e dopo le competizioni, e che anch’io pratico da un po’.” Ecco quindi le tecniche che la pallavolista campionessa del mondo Rachele Sangiuliano ha stilato per Skuola.net e per i maturandi 2014.



L'IMPORTANZA DEL RESPIRO – “Ci sono momenti nella vita di tutti in cui lo stress e le pressioni esterne ci impediscono di concentrarci come vorremmo e il primo a risentirne è il nostro corpo, attraverso la perdita del sonno e una generale sensazione di spossatezza. In momenti particolari come gli esami di Stato 2014 o le competizioni sportive è bene ricordarci che è necessario ricaricarsi per permetterci di affrontare al meglio le sfide. Anche ora che siete alle prese con la Maturità fate un bel respiro profondo, fermatevi e prendetevi un po' di tempo per abbassare il livello di attività del vostro corpo!”



NEURONI A RIPOSO – “Oltre ad allenare il fisico è importante anche allenare la mente, e così come riposiamo le "stanche membra" è importante far riposare anche il cervello. Ci sono pensieri che sembrano non voler andare a dormire mai e diventano un piccolo tarlo, che ci fa rigirare nel letto continuando a cercare di capire quale sia il lato più fresco del cuscino. La difficoltà ad addormentarsi o addirittura la perdita del sonno sono importanti segnali del fatto che la nostra mente ha bisogno di staccare la spina e ritrovare la spinta necessaria ad affrontare una nuova giornata.”



LA VISUALIZZAZIONE – “Per avere la meglio sui pensieri negativi è importante, dicevamo, imparare a staccare il cervello, e allenarlo a rilassarsi. Una buona tecnica è quella della “visualizzazione immaginativa” che ci consente di rallentare i ritmi vitali, migliorando la percezione del nostro corpo che, a poco a poco, diventa in grado di “sentire” il passaggio dallo stato di malessere a quello di benessere. Insieme alla musica, concentrarci su immagini positive e che ci rendono felici riesce a farci superare le nostre resistenze attivando le nostre energie psicofisiche.”



SO COSA VOGLIO E LO AVRO' – “Avere ben chiaro l'obiettivo aiuta a raggiungerlo, senza aumentare le frustrazioni e permettendo di non rimanere delusi. Per un atleta, quando affronta mentalmente una competizione o un allenamento, è importante darsi degli obiettivi reali e raggiungibili. È stato dimostrato che comprendere bene che cosa si vuole ottenere, in quanto tempo e con quale strategia, migliora la prestazione, facendo ottenere più risultati del non avere obiettivi, o dello stabilire semplicemente l'obiettivo di dare il meglio di sé. Esiste una tecnica utilizzata per la preparazione mentale degli atleti checonsiste proprio nell'individuazione dei giusti obiettivi, cercando di evitare quelli troppo ambiziosi o troppo poco stimolanti, è chiamata "Goal Setting".



Pochi accorgimenti per fare in modo che il nostro cervello non ci saluti lasciandoci a noi stessi, e anche gli esami di Maturità, le competizioni sportive, e qualsiasi sfida si debba affrontare appariranno sotto una luce diversa, quella della vittoria.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Giugno 2014, 22:26
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