Maturità 2015, anche copiare diventa social:
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Maturità 2015, anche copiare diventa social: come si organizzeranno gli studenti
La paura di essere espulsi dall’esame di maturità è troppa per gli studenti, tanto che 1 su 4 racconta di non essere disposto a lasciar copiare, comportamento che durante l’anno scolastico ha tenuto solo il 7% di maturandi. Intanto il 38% di studenti invece si prepara all’eventualità di copiare, anche se molti dicono che lo faranno solo di fronte a una vera e propria emergenza. Come? Con i vecchi e cari metodi tradizionali, preferiti da 2 maturandi su 3, anche se più di 1 su 2 confessa che il giorno degli scritti comunicherà con i suoi compagni grazie a un gruppo su WhatsApp creato ad hoc per la maturità. E probabilmente è questo il vero motivo che spinge il 32% degli studenti a raccontare di non voler consegnare il suo smartphone nel giorno degli esami di Stato. I dati di un’indagine di Skuola.net su un campione di circa 2000 maturandi.





Il 24% dei maturandi ha troppa paura di essere beccato a copiare. O meglio, a lasciar copiare. Per questo motivo racconta di non essere intenzionato a passare il compito ai suoi compagni, anche se chi non lo fa durante l’anno è solo il 7%. E ad avere il timore di vedere il loro esame annullato per questo motivo, sembrano essere in particolar modo le ragazze, visto che tra chi risponde di non essere intenzionato a far copiare durante gli esami c’è una percentuale superiore alla media di studentesse. Al contrario, tra chi ritiene che questo sia un comportamento da “Infami” e che quindi è intenzionato a passare il suo scritto d’esame a chi ne abbia bisogno (41%), c’è una forte presenza maschile. Non manca chi farà copiare solo a seconda di chi glielo chiede, il 35% dei casi.

Se la paura di essere sorpreso dai professori blocca chi dice di non voler passare il compito, non riesce a farlo con chi invece sembra assolutamente intenzionato a copiare. Chi si sta attrezzando a farlo è circa il 14%, chi lo farà solo in caso di stretta necessità il 24% e chi in linea di massima non vorrebbe farlo, ma se dovesse aver bisogno di un aiuto non si farà problemi a chiederlo, il 41%. Solo il 21% dei maturandi sembra davvero intenzionato a fare tutto da solo. Di questi, 1 su 5 perché si sente davvero preparato ad affrontare l’esame di Stato, il 22% per paura di essere beccato dagli insegnanti, 1 su 3 perché non ritiene giusto copiare e il 13% perché non è bravo a farlo.











Tra chi invece è intenzionato a dare una sbirciata qua e là il giorno degli scritti di maturità, si servirà della tradizione per farlo. I trucchetti vintage vanno per la maggiore tra i copioni: il 32% punta sui classici foglietti, il 24% sulle note appuntate sulla pelle, vocabolari e cancelleria, il 3% sui temari e bignami e un altro 7% su altri trucchetti, basta che siano tradizionali. Questo anche se un occhio al 2.0 lo si butta sempre: lo smartphone è il mezzo preferito dal 27% dei copioni, anche si stanno facendo strada metodi sempre nuovi, come per esempio lo smartwatch (4%). I social sono un buon modo per comunicare il giorno degli esami per il 53% di maturandi che confessa di aver già creato (40%) o comunque di essere intenzionato a farlo (13%) un gruppo WhatsApp per rimanere in contatto con la sua classe nei giorni degli scritti. Tra chi risponde in questo modo c’è una forte componente maschile.

E forse proprio questo potrebbe essere il motivo per il quale 1 studente su 3 racconta di non voler consegnare il proprio smartphone alla commissione durante gli scritti. Il 20% afferma di volerlo tenere solo per le emergenze, mentre il 12% sembra essere proprio intenzionato a volerlo utilizzare durante le prove di maturità. Tra chi confessa queste intenzioni, c’è una percentuale superiore alla media di ragazzi, mentre le ragazze caratterizzano la parte di maturandi che afferma che il giorno degli scritti consegnerà il cellulare agli insegnanti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Giugno 2015, 19:35
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