Maturità 2014, orali a metà luglio?
Meglio abituarsi

Maturità 2014, orali a metà luglio? Meglio abituarsi
ROMA - Ci sono maturandi ancora sotto esame di maturit che si sentono i pi sfortunati d’Italia. Gli amici sono tutti in vacanza a rilassarsi mentre, invece, loro sono ancora l a sudare sui libri. Ma non tutto il male vien per nuocere: questa esperienza di studio estivo torner utile soprattutto quando, dal prossimo anno, saranno impegnati o sui libri universitari o al lavoro.



Se c’è un insegnamento che proprio non si può dimenticare, di questa maturità ormai agli sgoccioli, è che le vacanze d’ora in poi non inizieranno più i primi giorni di giugno per terminare a metà settembre. Quei tre mesi di relax a cui gli studenti sono abituati da sempre, da quando hanno iniziato a frequentare un’aula di scuola fosse anche quella di un asilo, bisogna dimenticarli. Non esistono nella vita post-maturità. Un assaggio, seppur minimo, lo stanno provando tutti quegli studenti che sono ancora alle prese con l’orale di maturità e che, quindi, si sentono i più sfortunati del mondo. Evidentemente, come scrive il portale Skuola.net, non è così.



ESTATE IN ATENEO Quella dello studio estivo per la maturità è una gran bella esercitazione per l’attività universitaria o per il mondo del lavoro. Le sessioni estive negli atenei, infatti, vanno avanti fino a luglio inoltrato e sono, peraltro , tra le più affollate dell’anno accademico. Il periodo in cui gli studenti provano il tutto per tutto per mettere in cascina esami e voti prima della pausa estiva o per recuperare una brutta annata. Si studia, quindi, anche con il caldo. Eccome. Meglio abituarsi, quindi.



ESTATE A LAVORO E che dire allora del lavoro? Soprattutto chi sceglierà di entrare a far parte del mondo del lavoro deve abituarsi fin da subito al concetto di ferie. Intese come quel numero ristretto di giorni, concessi in base al contratto o al rapporto di lavoro scelto, oltre i quali non si può sforare per andare in vacanza. Non c’è tanto margine infatti per le assenze e soprattutto non esistono le giustificazioni. Sono le ferie, infatti, a dettare l’agenda per i viaggi: si prenota la vacanza, quindi, solo quando ci viene comunicato quando poter andare in ferie. E di certo non si tratta di tre mesi, neanche di due e, duole dirlo, neanche di un mese intero. E, soprattutto, non è neanche detto che capitino d’estate.



BASTA LAMENTARSI Quindi, ecco un consiglio diretto: niente più lamentele da chi sta ancora a sudare sui libri per la maturità. L’ estate sarà comunque lunghissima e sarà quella che ci si ricorderà di più. Senza contare che, fino ad oggi, c’è stato tutto il tempo per prepararsi all’orale. Molto di più rispetto a chi è stato interrogato per primo. Quindi, la mossa giusta è approfittarsene.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Luglio 2014, 16:20
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