Margherita Ossoli

Marika Cassimatis nonostante la vittoria alle comunarie grilline, non potrà candidarsi sindaco a Genova con il simbolo del Movimento 5 stelle. Beppe Grillo non torna indietro sulla sua scelta e difende il suo metodo, anche per lanciare un messaggio ai parlamentari che mal avevano digerito la decisione. «Una democrazia senza regole non è una democrazia, noi abbiamo le nostre dice il comico prima di partecipare con Luigi Di Maio ad un Forum sull'acqua pubblica - Io sono il garante e le faccio rispettare, chi non è d'accordo si faccia un altro partito». La decisione spacca ulteriormente quel che resta del Movimento in Liguria dopo l'abbandono di 4 consiglieri comunali. Ma non è la prima volta che il Movimento incappa in errori e abbagli nella selezione della sua classe dirigente. «In molti territori - avverte Di Maio - arrembano personaggi strani che vogliono salire sul carro dei vincitori, dobbiamo stare molto attenti a selezionare la nostra classe dirigente».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Marzo 2017, 05:00