Legge Severino, "no" della Consulta al ricorso
di De Magistris: il sindaco rischia la sospensione
di Mario Fabbroni
Il 28 maggio scorso la Cassazione aveva infatti stabilito la competenza giurisdizionale del giudice ordinario e non di quello amministrativo su queste materie.
Di conseguenza il provvedimento di sospensione del sindaco de Magistris era stato bloccato, in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale.
Il primo cittadino partenopeo era stato sospeso a seguito della condanna in primo grado nel processo “Why not”. Proprio oggi, tra l'altro, è attesa la sentenza che concluderà il processo d'appello. Fino a tarda sera De Magistris, si apprende da Palazzo San Giacomo, ha atteso di confrontarsi con i suoi legali. Ma non è l'unico a vedere complicare il proprio futuro istituzionale e politico. Anche il Governatore della Campania, Vincezo De Luca, rischia a sua volta di “pagare” le conseguenze della sentenza della Consulta.
Secondo il costituzionalista Stefano Ceccanti «la sentenza era prevedibile perchè l'ordinanza del Tar della Campania si basava su due motivazioni incrociate: che si trattasse di sanzione penale e che quindi si violasse la irretroattività che è tassativa per le norme penali».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Ottobre 2015, 09:31
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