INFLUENZA, 350MILA ITALIANI AMMALATI:
"L'EPIDEMIA RESTA SOTTO CONTROLLO"
di Andrea Falla
I CASI IN EUROPA In Europa l'attività del virus sta aumentando con maggiore intensità nelle zone settentrionali e occidentali del continente. Il ceppo più diffuso negli Usa, l'A/H3N2, che può provocare gravi complicazioni come la polmonite, è 'in minoranzà nel Vecchio Continente. «In Italia e in Europa - aggiunge Aurelio Sessa, presidente regionale Simg Lombardia e medico sentinella - assistiamo a un'importante circolazione di virus B dell'influenza (circa il 50% dei tamponi positivi per influenza sono positivi per il virus B) e le infezioni da virus A stanno incrementando con una maggior prevalenza per il virus pandemico A/H1N1, pari al 27% contro il 13% dell'A/H3N2. Ma è necessario mantenere alta la soglia d'attenzione grazie alla rete di sorveglianza, perchè anche l'Europa potrebbe trovarsi in una situazione di emergenza se il virus A/H3N2 diventasse il più diffuso». .
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Settembre 2014, 16:15
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