INFINITA IDEM, IN FINALE NEL K1 500. "IO
OLTRE OGNI LIMITE. SCHWAZER? HO PIANTO"
La canoista azzurra su otto partecipazioni ai Giochi non ha mai fallito l'accesso alla finale: nel 1984 a Los Angeles, con la maglia della Germania, si piazzò terza nel K2 500, nell' '88 a Seul quinta (K4 500); a Barcellona, passata con la nazionale italiana, chiuse quarta (K1 500). Sempre a medaglia da Atlanta '96: bronzo nei Giochi in America, oro a Sydney 2000 e la doppietta d'argento ad Atene 2004 e Pechino 2008.
"IO OLTRE OGNI LIMITE" «Sono andata oltre ogni limite personale». Josefa Idem, alla sua ottava Olimpiade, centra ancora una finale, nel K1 500. «Mi sono lasciata trasportare dall'entusiasmo della folla», ha detto la canoista azzurra a Sky, appena terminata la sua semifinale.
"SCHWAZER? HO PIANTO" «Mi è venuto da piangere quando ho saputo di Alex Schwazer». Josefa Idem unisce alla gioia per la finale nel K1 500 appena conquistata anche tutta l'amarezza per la positività del marciatore azzurro. «È un lutto per lo sport italiano - ha detto la canoista nell'immediato dopo gara a Sky - Penso anche al lato umano, al dramma che questo ragazzo sta vivendo». .
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Agosto 2012, 13:36
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